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Gli interventi di Raffaele Ametrano, Josè Luis Vidigal e Giorgio Ciaschini a “1 Football Club”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex calciatore di Napoli, Salernitana e Juventus, Raffaele Ametrano. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Sull’esonero di Colantuono e l’arrivo di Nicola alla Salernitana
“Davide è un amico, so della passione che porta in una squadra e che trasmette al gruppo. Ha già fatto qualche miracolo importante, penso sia l’uomo giusto per cercare di dare una svolta a Salerno. Ha riavuto il punto di penalizzazione, ora dovrà giocare contro l’Udinese per uno scontro diretto in più”.
Sulla Salernitana vista contro Genoa e Spezia
“Mi è piaciuta perché non è facile quando arrivano tanti giocatori nuovi a campionato iniziato. Si sono subito calati nella realtà, contro lo Spezia poteva andare meglio, ma stanno creando una loro filosofia, sono solidi, hanno fatto due risultati utili contro due squadre che lottano per le zone basse. Ora serve qualche vittoria, con i pareggi la classifica rimane brutta. Sabato c’è il Milan, c’è poco tempo per preparare una partita sulla carta proibitiva, ma nelle due partite da recuperare si può accorciare la classifica”.
Sul match tra Napoli ed Inter di sabato
“Sono squadre talmente importanti che sicuramente l’Inter non è arrivata a Napoli per pareggiare. Non perdere ovviamente era importante, ma hanno giocatori esperti che sanno come gestire le partite: è andata bene più a loro che al Napoli, perché i partenopei erano andati in vantaggio e poi hanno subito il pareggio”.
Sull’andamento della Juventus in questo campionato
“Sono partiti malissimo, non è stato facile per Allegri ritrovare equilibrio, poi hanno acquistato il classe 2000 più forte al mondo secondo me. Ha fame, tecnica, fisico, ha tutto per essere determinante nei prossimi dieci anni. Mi piace tantissimo, poi hanno tappato un buco avendo perso Ronaldo e quindi gli mancavano quei gol che determinano le vittorie. Lottare per lo scudetto è dura, davanti ci sono tre squadre forti e quindi sarà difficile agganciarsi per lo Scudetto. Sicuramente il quarto posto con l’Atalanta può combatterlo”.
Sul Napoli e lo Scudetto
“Ci sono ancora degli scontri diretti da giocare, c’è il Milan che tra tre domeniche arriva al San Paolo e quindi ha tutte le carte in regola per arrivare fino alla fine”.
Sul Cagliari di Mazzarri
“E’ partito malissimo, Mazzarri ha avuto delle difficoltà ma lui è esperto ed ha sistemato le cose. Si sta tirando fuori da una classifica brutta, ha un organico importante e giocare lì è sempre fastidioso. Sarà complicata per il Napoli, ma se gioca al 100% delle proprie possibilità porterà a casa la partita”.
Sulle capacità di Parisi di poter giocare nel Napoli
“Era arrivato anche Di Lorenzo dall’Empoli, un club che fa lavorare i ragazzi in modo tranquillo e li fa diventare maturi. Se il Napoli ha messo gli occhi su di lui è perché ci crede. La pressione è diversa, ma oltre all’aspetto tecnico bisognerà vedere anche il carattere dei ragazzi. Di Lorenzo ha saputo fare il salto di qualità, ben venga anche un altro giovane dell’Empoli che poi si possa conquistare la nazionale. Di Lorenzo miglior terzino italiano? Insieme a Calabria sono i due ragazzi che mi piacciono di più”.

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex calciatore di Napoli e Sporting Lisbona, José Luis Vidigal. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Sulla sfida tra Manchester City e Sporting Lisbona in Champions League
“Al di là dell’equilibrio che dovrà esserci, bisogna vedere anche la crescita che lo Sporting sta avendo. Tanti giocatori con una difesa molto esperta ed un portiere che ha vissuto tante gare di questo livello. Il City sembra quasi imbattibile, ma ci sono due gare ed in casa può fare un miracolo. Speriamo che lo Sporting riesca a fare qualcosa”.
Sul futuro di Cristiano Ronaldo lontano da Manchester
“Tutti noi siamo attenti a quello che sta succedendo in Inghilterra. E’ arrivato in un brutto momento del Manchester United, lontanissimo a quello cui siamo abituati. Ci sono tanti buoni giocatori ma collettivamente soffrono, sono in difficoltà per trovare un allenatore giusto che riesca a mettere i calciatori in comunione”.
Sul calcio italiano e la differenza con gli altri campionati
“Lavorando anche in tv e facendo le partite importanti delle italiane e delle inglesi, vedo un Liverpool con intensità e qualità di ogni reparto. Appena perdono palla poi la recuperano. Se l’Inter riesce ad arrivare a questi livelli di intensità allora può avere possibilità contro il Liverpool. E’ una squadra tosta e difficile da battere gli inglesi, l’Inter dovrà essere fortissima difensivamente, poi non si sa mai in una partita e potrebbe riuscire a trovare un gol che li faccia andare avanti in Champions League”.
Sul campionato del Napoli
“Spalletti ha perso giocatori importanti che poi è riuscito a recuperare. Ha una rosa fantastica di qualità e quantità ed è un allenatore che è pronto per lottare per i primi posti. In una stagione nella quale ci sono Inter e Milan forti ed una Juventus che sta risalendo, tutto può succedere. E’ stata una risposta molto forte del Napoli, i risultati potrebbero essere migliori ma è lì, quindi deve lottare fino in fondo e festeggiare a fine stagione uno Scudetto che manca da tanti anni”.
Sul portoghese Beto dell’Udinese
“Mi sento un po’ responsabile della sua crescita, perché mentre facevo il direttore generale dei settori giovanili dello Sporting cercavo una punta ed ho parlato di lui. E’ cresciuto in una piccola squadra non professionista di Lisbona, la gente diceva fosse scoordinato. A fine partita parlai con lui ed il direttore della squadra, chiesi di farlo andare in accademia dello Sporting per rivederlo e dopo una riunione qualcuno diceva non fosse ancora pronto. Secondo me il campionato italiano è il posto giusto, ha iniziato benissimo anche se l’Udinese ha fatto solo qualche partita buona. Ha una potenzialità incredibile, può crescere tantissimo. Ha tanto da imparare ed ha tanta voglia ma soprattutto gol. Può essere un vice di Osimhen al Napoli”.

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex vice-Allenatore di Carlo Ancelotti, Giorgio Ciaschini. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Sulla partita di questa sera del Real Madrid contro il PSG
“Sicuramente si incontrano due grandissime squadre, con giocatori di grande talento. Il Real sta ringiovanendo la rosa soprattutto nel reparto offensivo, ma conserva anche i giocatori di spessore. Entrambe hanno anche una società importante alle spalle”.
Sul percorso di Ancelotti al Real Madrid
“E’ arrivato in un momento in cui le società non vogliono effettuare spese straordinarie ed infatti sta valorizzando i giovani a disposizione. Ha un buon margine di vantaggio in campionato ed è ancora in Champions, quindi sta andando bene”.
Se Fabian Ruiz sarebbe adatto al calcio di Ancelotti
“Ha qualità che possono portarlo piano piano a sostituire dei giocatori importanti del Real. Ha qualità tecniche ma deve dimostrare continuità, una cosa che al Real Madrid è richiesta sempre e non può avere pause”.
Sulle dichiarazioni di Ze Maria sull’esperienza di Ancelotti a Napoli
“Mi sembra difficile che i giocatori non si impegnassero, sono tutti professionisti che sanno i propri impegni durante la settimana. In quel periodo c’era una lamentela da parte dei calciatori in cui si diceva che non c’era tanta intensità negli allenamenti: Ancelotti ha un metodo diverso, ma è fuori luogo dire che i giocatori remassero contro di lui. Sostituire nei giocatori la mentalità acquisita ai tempi di Sarri è difficile, ma Carlo non lavora in modo esasperato sul campo o far fare ai giocatori schemi specifici. Al contrario lascia ampia autonomia ai calciatori anche sulla parte tattica e questa situazione potrebbe spaesare i calciatori”.
Sulla lotta scudetto
“L’Inter ha una struttura fisica per mantenere un campionato di vertice, il Milan sta facendo molto bene, il Napoli deve recuperare al meglio di alcuni giocatori e di un Osimhen che si gestisca meglio sia dal punto di vista dei movimenti che fisico. Infine Koulibaly dovrà immedesimarsi nuovamente nel campionato, ma penso che il Napoli possa dire la sua fino all’ultimo”.

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