ANTEPRIMA PARTITACOPERTINARUBRICHE

ANTEPRIMA PARTITA VERONA vs NAPOLI – Spalletti, al Bentegodi, vuole il riscatto immediato dei suoi

Dopo la bruciante debacle in casa, nello scontro diretto con il Milan, domenica pomeriggio, al Bentegodi, il Napoli di Spalletti cercherà di rimediare al passo falso dello scorso turno; nel post partita del Maradona, il tecnico toscano si è fatto sentire e comminando una bella ramanzina alla squadra per spronare a dare molto di più in questo rush finale che vede, ancora oggi, il Napoli in corsa per le posizioni di alta classifica. Dunque Spalletti pretende l’immediato riscatto in quel di Verona, benchè la squadra di casa sia diventata, da qualche anno a questa parte, la vera bestia nera degli azzurri. Come si può dimenticare l‘amarezza per il mancato successo contro gli scaligeri nell’ultima giornata del campionato passato, costato la qualificazione alla Champions League e la panchina a Gattuso. La gara valida per la decima di ritorno rappresenta per gli azzurri lo spartiacque della stagione, mentre per i gialloblù di Tudor, già salvi, potrebbe diventare il trampolino di lancio verso l’Europa. Pertanto il match di domenica sembra promettere spettacolo ed emozioni, visto che entrambe le contendenti aspirano a guadagnare punti fondamentali per i rispettivi obiettivi.  Per quanto concerne i possibili schieramenti di Verona e Napoli, azzardiamo le formazioni che i due allenatori hanno in mente: Tudor spera di recuperare Barak, ma in caso contrario è pronto a sostituirlo Lasagna. Nella zona mediana del campo sembra scontata la presenza del duo  Tameze-Ilic.. In attacco, ovviamente, l’ex Fiorentina Simeone con dietro Caprari, infine sulla corsia mancina , data l’indisponibilità di Depaoli,  ci sarà Lazovic. In casa Napoli il mister azzurro appare intenzionato a fare dei cambiamenti rispetto al match con i rossoneri. Viste le non buone condizioni dello spagnolo Fabian Ruiz, al fianco di Lobotka, a centrocampo, tornerà Anguissa. In difesa come al solito Ospina in porta, davanti al quale i due centrali Rrahamni e Koulibaly, terzino destro Di Lorenzo, con Mario Rui sulla corsia opposta. In avanti confermatissimo l’attaccante nigeriano c’è un ballottaggio tra Politano e Lozano sulla fascia destra, mentre Ounas potrebbe prendere il posto di Insigne, ed Elmas quello di Zielinsky, ultimamente il fantasma di sé stesso ma al momento, sono solo delle ipotesi. Quindi potrebbero essere queste le due formazioni:

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Lasagna, Caprari; Simeone. All. Tudor

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka; Lozano (Politano), Elmas, Insigne; Osimhen. All. Spalletti

Come d’abitudine passiamo alla rubrica, cioè ai numeri di questa partita: nelle recenti tre gare di serie A, gli scaligeri non hanno mai perso, riportando un successo casalingo e due pari consecutivi per 1 a 1,  a Fuorigrotta. Il computo totale delle sfide tra queste due formazioni tra A, B e Coppa Italia è di 85 incontri.  Il bilancio vede nettamente in vantaggio il Napoli con 42 successi contro 18, 25, invece i risultati di parità. Tenendo conto solo delle partite in massima serie, la prossima sarà la 62esima sfida di cui la 29esima giocata nella città di Romeo e Giulietta. In terra veneta contiamo 11 vittorie dei padroni di casa e 10 degli ospiti, 7 i pareggi. L’ultimo successo del Napoli, al Bentegodi è datato 23 giugno 2020, allorché si impose per 2-0, mentre il pari più recente risale addirittura al 24 aprile 1988, 1 a 1 il finale. In questo primo scorcio del nuovo anno solare i gialloblù si piazzano al quarto posto in classica con17 punti, alle spalle della Juve 19, del Milan e del Napoli 18. Verona e Napoli sono le uniche due squadre ad aver realizzato più gol su rigore, ben sette. Infine gli azzurri, in questo torneo, vantano un ottimo ruolino di marcia esterno, con 31 punti conseguiti, meglio ha fatto solo la formazione di Stefano Pioli con 33.

 

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui