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Andrea D’Amico: “Dobbiamo abituarci a situazioni come queste o quella di Dybala. Porteremo altri giocatori in Canada”

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Andrea D’Amico, agente.

“Chi altro mando in Canada? Avete più informazioni voi di me. Il nostro intento è quello di dissimulare fin quando la cosa non è fatta. Le fughe di notizie possono alimentare ripensamenti, mal di pancia. Qualcos’altro comunque faremo, anche perché il mercato chiude a metà maggio. Farò un viaggio a breve a Toronto, con la proprietà vedremo quali sono gli obiettivi prioritari di questa stagione. Mondiali? Speriamo di esserci anche noi.
Dybala via a zero rende addio di Insigne fisiologico? Bisogna abituarsi al fatto che i giocatori fanno scelte diverse. A volte sono loro che vanno via per scelta loro, a volte le società non rinnovano perché ci sono strategie diverse. La Juventus ha fatto un mercato di gennaio prendendo Vlahovic e, avendo alternative nel ruolo, non era disposto a spendere cifre su Dybala, non volendo offenderlo con una trattativa al ribasso. Dobbiamo abituarci a questa situazione. L’Europa mantiene ancora il sistema in cui il cartellino del giocatore viene iscritto a patrimonio del bilancio, quindi il valore della prestazione è dato dalla durata del contratto.
Osimhen può accendere il mercato? Sì ma nel calciomercato non si può mai prevedere. Le società devono basarsi invece sull’attualità. Molto dipende anche da come finirà questo campionato. A seconda degli obiettivi raggiunti si capirà e si sceglieranno cessioni e investimenti. Ho visto che il Milan gioca una delle ultime partite a Verona, una sollecitazione storica. Campionato suggestivo e intrigante.
Dove va Dybala? Molto dipende anche dall’esigenza tecnica delle altre squadre. Chi prende Dybala adesso lo tiene fino alla fine, sia per l’età che per il contratto pesante. Ci possono essere anche 2-3 piste straniere, come Liga e Premier League. Il Newcastle cercherà di fare una squadra di altra classifica. Post Insigne, profilo giovane o pronto? Andrà su profili giovani, poi bisogna vedere così succede con Mertens. Ma penso che Giuntoli sappia già cosa fare”.

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