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Benevento-Vicenza 1-0: poche emozioni ma missione compiuta per la Strega

34^ giornata del campionato di serie B e la volata verso l’ Olimpo della serie A si fa sempre più interessante. Dopo la battuta di arresto della Cremonese, sconfitta dal Frosinone, una vittoria contro il Vicenza potrebbe lanciare la Strega a tre punti dal secondo posto, utile per la promozione diretta in A. Se aggiungiamo che che il Benevento ha ancora una gara da recuperare la situazione diventa ancora più interessante. Ma non corriamo, oggi c’è un avversario ostico, in cerca di punti preziosi per mantenere la categoria. Il Benevento, però, non può fermarsi e deve mantenere alta la concentrazione. Assenti Glik e Lapadula, il tecnico Caserta manda in campo Paleari in porta, difesa formata da Elia, Vogliacco, Barba, Letizia. Centrocampo con Calò playmaker e la coppia Ionita-Acampora ai lati. In attacco Insigne, Forte e Improta.
Il Venezia si affida a Meggiorini e Diaw per creare grattacapi alla Strega con Ranocchia a dare manforte alle loro spalle. A protezione di Grandi, Maggio, Padella, De Maio e Bruscagnin. Centrocampo con Zonta, Bikel, Cavion.

Arbitra il signor Maggioni della sezione di Lecco.

La gara

Vicenza che passa in vantaggio al 6′ con Diaw servito da Ranocchia, ma dopo un consulto con il Var l’arbitro annulla. La replica del Benevento non si fa attendere e arriva al 10′ con un colpo di testa di Ionita sugli sviluppi di un corner di Acampora. Costretto a deviare in corner il portiere Grandi. Vicenza che in questa fase iniziale di gara imbriglia la manovra del Benevento. Palo della Strega al 30′ con Acampora, il quale entra in area di rigore e lascia partire un tiro che timbra il legno della porta difesa da Grandi. Si rende pericoloso in ripartenza il Vicenza: al 40′ Diaw conclude debolmente e Paleari riesce a salvare. Si conclude con due minuti di recupero il primo tempo. Espulso Meggiorini per proteste al termine della prima frazione. Non poche le difficoltà che la Strega, merito di uno schieramento avversario che ha chiuso bene le linee di passaggio.

Nella ripresa co prova Forte al 50′: l’attaccante si avvita di testa su cross di Elia ma il pallone termina alto sulla traversa. Caserta cerca di cambiare qualcosa e si affida a Viviani e Farias che rilevano Calò e Ionita al 59′. I cambi hanno subito effetto e la sblocca proprio Viviani al 61′: assist di Acampora che ruba il pallone a Bikel e serve il compagno di reparto che entra in area e supera il portiere avversario. Pallone che subisce anche una leggera deviazione. Smanaccia il pallone Paleari al 72′ su una punizione di Giacomelli. Partita che si trascina avanti senza grandi problemi per la Strega che controlla agevolmente. All’ 87′ Moncini anticipa il portiere e tira da posizione defilata ma il pallone viene deviato De Maio. Concessi 5 minuti di recupero e al 94′ il Benevento sfiora il raddoppio con Acampora ma il portiere compie un grande intervento. Termina con una vittoria importante una gara non facile, che consente al Benevento di continuare il cammino verso la promozione diretta in serie A.

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Claudio Donato

Claudio Donato, giornalista-pubblicista. Al suo attivo diverse collaborazioni con varie testate giornalistiche.