NEWS

Cucchi, De Paola, Petrazzuolo e De Luca a Radio Napoli Centrale


Cucchi, De Paola, Petrazzuolo e De Luca a Radio Napoli Centrale

Umberto Chiariello: “Quanto incideranno gli infortuni? Speriamo che la Dea bendata non lasci il Napoli”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Dall’infermeria giunge notizia della lesione del tendine dell’adduttore lungo della coscia sinistra per Rrhamani e si presume possa rientrare in campo non prima del 2023. Ci sono due soluzioni: Ostigard che ricoprirebbe la sua posizione naturale oppure spostare Kim a destra e mettere Juan Jesus a sinistra. Perdere Rrhamani, tuttavia, non è una questione di poco conto visti gli impegni del Napoli. Fuori Inter e fuori Juve, abbiamo parlato solo di Milan, ma la Lazio c’è. Non credo nell’Atalanta che lotterà per la Champions, non credo nell’Udinese. Guardando i trend, il Napoli le ultime 5 le ha vinte tutte; l’Atalanta 2 pareggi e 3 vittorie; l’Udinese si è appena fermato con l’Atalanta; la Roma è altalenante e ha perso Dybala; il Milan le ha vinte tutte tranne che quella col Napoli; Inter e Juventus non ne parliamo proprio: bianconeri con un andamento da Verona. Chi ha una tendenza positiva è il Monza che, nelle ultime 4 partite, ha fatto 1 pareggio e 3 vittorie. La Fiorentina è dietro la Salernitana; il Bologna 2 sconfitte, 2 pareggi e 1 vittoria. Questo per dire cosa? Le classifiche vanno lette e pesate. È vero che il Napoli ha fatto meno scontri diretti rispetto a Lazio e Milan, non credo che Rrhamani potrebbe frenare questa tendenza. Domani c’è l’Ajax e poi il Bologna che mi preoccupa meno della Cremonese, anche se Thiago Motta mi evoca brutti ricordi. Successivamente c’è l’unica settimana in cui il Napoli potrà preparare bene la partita contro la Roma, altro scontro diretto. Il Milan ha perso Calabria e Florenzi e pesa; la Rom ha perso Dybala; Lukaku e Brozovic non stanno bene per l’Inter; la Juventus si infortuna da sola, vedi Chiesa e Pogba. Alla fine della fiera, quanto peseranno gli infortuni? L’anno scorso tanto, quest’anno sembra andare meglio, speriamo che la Dea bendata non abbandoni il percorso degli azzurri.”.

Riccardo Cucchi: “Napoli, Milan e Lazio insegnano che i risultati possono arrivare anche col bel gioco. Immobile? Bisogna inchinarsi”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Riccardo Cucchi, ex radiocronista RAI: “Che bello questo contatto tra Lazio e Napoli. Oggi il Napoli è di Spalletti, ma si può dire con tranquillità che le basi sono state gettate da Sarri che ha già fatto innamorare la squadra ed i suoi tifosi. Sul piano dell’estetica sono le più divertenti, anche se il Napoli è più forte. Dopo queste prime 9 giornate di campionato, ma anche nelle coppe europee, c’è un messaggio molto forte che sta arrivando: che i risultati possono arrivare anche col bel gioco interpretato da giocatori di qualità. Kim, Kvara, Spalletti che recupera Lobotka e la Lazio di Milinkovic Savic rientrano tra queste. Sono felice che Sergej resti con la maglia celeste, ma a frenare il suo mercato è stata la richiesta molto elevata da parte di Lotito che ha dimostrato di aver ragione. In Serie A ci sono due centrocampisti che sono sopra la media: Milinkovic Savic e Anguissa. Roma sotto la Lazio? Lo sapremo, siamo soltanto all’inizio, 9 giornate sono poche rispetto a quanto ci aspetta. La Roma ha un enorme potenziale tecnico, potrebbe crescere parecchio. Magari non convince sul piano del gioco come Lazio, Napoli e Milan. Credo che Mourinho avrà modo e tempo di riflettere. Immobile? Lo amo da quando giocava nel Torino. È un giocatore straordinario ed i numeri parlano per lui, ha una percentuale di realizzazione più alta di Gigi Riva. Bisogna inchinarsi. Resta il rammarico, soprattutto per lui, di non essere mai stato incisivo in Nazionale come per la Lazio. Immobile ha bisogno di essere lanciato, ha grande umiltà in campo e deve essere messo nelle condizioni ideali per le sue caratteristiche. Luis Alberto? Un altro di quegli elementi che ci fanno comprendere perché amiamo il calcio. Il suo problema è che in una Lazio molto dinamica lui non riesce ad essere continuo. Sarri lo fa entrare nell’ultima mezz’ora in cui può essere devastante. Nel tempo ci siamo disabituati ai giocatori tecnici, apprezziamo quelli fisici”.

Paolo De Paola: “Sarri alla Juventus? I rapporti si sono incrinati subito. Chi aspetta un calo del Napoli fa solo male all’ambiente”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Paolo De Paola, ex direttore TuttoSport: “Ad inizio campionato ho avvertito che la Lazio potesse far bene, perché Sarri sta lavorando veramente bene soprattutto a centrocampo. Juventus? I rapporti si sono incrinati subito, ci sono state pretese e richieste che Agnelli ha mal sopportato. Nedved aveva cacciato Allegri per prendere Sarri, senza essere stato aiutato. Con quei senatori in squadra, Sarri poteva dire quello che voleva, ma Chiellini gli ha fatto una guerra spietata, nessuno lo ascoltava. E dopo di lui non ne hanno vinti più, hanno fatto scelte scellerate presi da un delirio di onnipotenza. Allegri flop totale, nonché delusione. Hanno affrontato il Milan faccia a faccia sul loro piano tattico: un gioco suicida. Era meglio restare con la difesa bassa e farli sfogare per sperare in un contropiede. Questa mattina ho sentito Arrigo Sacchi e abbiamo parlato di Spalletti, lui dice che c’è una differenza enorme tra strategia e tattica: secondo lui, la prima supera la seconda. Lui ha parlato di miglioramenti di Spalletti ed un allenatore come Sacchi che giudica un suo collega positivamente ha molto valore. Condizionati dallo scorso campionato? Sicuramente i problemi non erano i senatori. Il vero problema è se deludi un senatore può condizionare tutta la squadra. Attorno a Mertens si è aperto un caso: si è giustificata la sua volontà di voler giocare le partite essenziali per potersi mettere in mostra per il Mondiale. C’è chi appoggiava questa pretesa ed è giusto che il ricambio sia stato fatto. Tanti sono ancora sulla sponda del fiume ad aspettare il momento di calo, questo fa solo il male dell’ambiente”.

Antonio Petrazzuolo: “Questo è il Napoli che vedremo domani. Ghoulam a Benevento? Non ho avuto segnali”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Antonio Petrazzuolo, direttore NapoliMagazine: “Rrhamani resterà fermo un mese. Dalle sensazioni che ho avuto dal centro sportivo non ci sarà alcuna corsa per il recupero, avendo in rosa sia Juan Jesus che Ostigard, il Napoli punterà su di loro. Credo che dopo il Mondiale tornerà a disposizione. Tournée del Napoli durante i Mondiali? Ci sono voci che girano, c’è un’ipotesi al vaglio, ma fin quando non ho certezze non mi sbilancio. Turnover? Non si discosterà molto dalle scelte viste ad Amsterdam. Credo giocherà Oliveira e forse Ostigard, ma il Napoli ci ha abituati alle sorprese. Tra Politano e Lozano credo giocherà il secondo. Continuerà a partire Raspadori, in allenamento ho visto un grande Osimhen e credo subentrerà. Kvara intoccabile, è molto serio in allenamento e arriva sempre pronto in partita. Centrocampo? Avrei fatto riposare Anguissa a Cremona, non so se riposerà contro l’Ajax. Lobotka e Zielinski giocheranno, tra Ndombele e Elmas dico il primo, Elmas lo vedo meglio come subentrato. Demme? Sta bene, deve cominciare a ruotare. Non c’è nella lista UEFA, ma è molto sereno e vuole rientrare. Gaetano, invece, è molto contento di far parte di questo gruppo, è lo stesso discorso di Zerbin. I compagni di reparto stanno facendo molto bene. Ghoulam a Benevento? Gliel’ho chiesto e non si è proprio sbilanciato. Lo vedo molto serafico, dice che ha ricevuto delle offerte, ma sostiene che ad una certa età può permettersi il lusso di scegliere la soluzione migliore. Per ora non ho avuto segnali in tal senso”.

Massimo De Luca: “Sono a Napoli per vincere e chiudere un cerchio”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Massimo De Luca, giocatore Napoli Futsal: “Stiamo vivendo un buon momento, abbiamo iniziato bene e c’è grande entusiasmo. È solo l’inizio, ma abbiamo lavorato bene in ritiro e vogliamo continuare su questa strada. Venerdì sarà una partita speciale, è un derby e va vinto, oltretutto sono un ex. Vogliamo portare a casa i tre punti e fare felici i tifosi. Sono sempre stato molto ambizioso e ho sempre voluto il massimo da me stesso e dalla mia carriera. Ho avuto la fortuna di giocare in Nazionale, i trofei sono in bacheca e sono tornato a Napoli per questo progetto importante, sono qui per vincere e chiudere un cerchio. Vincere a casa ha tutto un altro sapore. Fortino? Per me non è una sorpresa, abbiamo giocato diversi anni insieme. Ci conosciamo da tanto tempo e lui, così come Onorio, sono come il vino: più invecchiano, più migliorano. Abbiamo tutti tanta fame. Il presidente ha costruito una squadra importante a partire dall’allenatore che sa gestire grandi campioni e giocatori che hanno voglia di vincere. È importante non sentirsi arrivati. Nando Perugino in Nazionale? Dopo l’anno scorso e quest’anno che sta facendo bene con la squadra che è passata ad un livello successivo, non vedo perché non dovrebbe essere chiamato in Nazionale. Salas? Ci ho giocato insieme già in passato, ma continua a migliorare e non è arrivato ancora al suo massimo picco. Quanti gol faccio quest’anno? L’anno scorso ne ho fatti 12, spero di farne di più. Ho un pallino, voglio chiudere un cerco e sono tornato qui per chiuderlo. Penso si possa fare. Doppia festa quest’anno? Non voglio dirlo, me lo auguro tanto”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui
avatar

Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN.ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu