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Juventus-Napoli, Allegri in conferenza: “La partita è più importante per loro”

Il tecnico bianconero allenta la pressione sulla sua squadra in vista del big match di domani sera al Maradona: “Non è una partita decisiva. Loro possono girare a 50 punti, è normale che siano i favoriti per il campionato”. Carezze e complimenti a Spalletti dopo gli screzi dello scorso anno: “Luciano è il migliore a insegnare. Io ho vinto di più? Ma faccio l’allenatore per sbaglio”. E ringrazia Agnelli, al suo ultimo match da presidente.

La Juventus insegue la capolista Napoli a sette punti in classifica, ma Massimiliano Allegri respinge le possibilità da ultima spiaggia per riaprire il campionato: “Non sarà una partita decisiva, ma è molto più importante per loro. Possono girare a 50 punti, fin qui hanno perso un solo incontro. Normale che siano i favoriti per la vittoria, la classifica dice che sono i più forti”. L’allenatore bianconero inizia il big match della 18^ giornata, in programma domani sera al Maradona alle 20:45, scaricando pressioni e responsabilità sui suoi avversari. Ma rivendica anche il percorso dei bianconeri: “Due mesi fa nessuna credeva che la Juve arrivasse a questo appuntamento in queste condizioni, ma dobbiamo mantenere un profilo basso”.

Il litigio dopo la partita dello scorso anno al Maradona vinta dal Napoli è acqua passata tra i due tecnici: “Luciano è il più bravo a insegnare e allenare, sfidarlo è sempre un piacere. Lo aveva dimostrato già a Roma e a Milano, poi per quanto è buffo e divertente può capitare che litighiamo ma ciò non toglie nulla alle sue capacità. Io ho vinto di più? Sì, ma faccio l’allenatore per sbaglio”.

L’allenatore bianconero si è detto sddisfatto delle condizioni generali della squadra: “Abbiamo lavorato bene negli ultimi tre giorni di allenamenti, non ci sarà nessuna gabbia particolare su Kvaratskhelia. Gli infortunati? Stanno migliorando tutti, penso di poterne avere qualcuno a disposizione già dalla partita contro l’Atalanta. Cuadrado rienterà per primo con il gruppo”. Contro il Napoli un’arma potrebbe essere Federico Chiesa, che proprio agli azzurri segnò il suo ultimo gol prima del lungo infortunio: “Sia lui che Danilo stanno lavorando bene. Sono certo che possa fare la differenza sia dall’inizio che a partita in corso, ma non ho la sfera magica. Deciderò la formazione dopo l’allenamento”. Napoli-Juve sarà l’ultima partita da presidente per Andrea Agnelli: “Non posso che ringraziarlo. Mi ha dato la possibilità di allenare la Juve e di lavorare al suo fianco. Non c’è bisogno di troppe parole, basta vedere il suo lavoro negli ultimi 12 anni”.

Sky.it

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