Chiacchio, Vendemiale e Morra a Radio Napoli Centrale
Umberto Chiariello: “5 semifinaliste in Europa: si chiama effetto Napoli”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Oggi è il day after. La Juventus resiste allo Sporting pareggiando 1-1 e passa in semifinale, incontrerà il Siviglia che ha frantumato il Manchester United. La Roma di Mourinho mette Dybala in campo e si trasforma in una bellissima serata all’Olimpico e incontra il Bayern Leverkusen. Milan e Inter in semifinale di Champions, Juventus e Roma in semifinale di Europa League, la Fiorentina dopo aver vinto 4-1 all’andata, passa in semifinale. Incredibile, mai viste 5 semifinaliste in 3 Coppe, di cui una finalista assicurata in ogni caso in Champions League. Sapete come si chiama questo? Effetto Napoli. Normalmente, le squadre italiane hanno un corto circuito mentale che è il seguente: lottano come dannate per arrivare alle Coppe Europee che portano soldi, salvo poi arrivare in Coppa e quasi snobbarle e non veder l’ora di uscire per rimanere competitivi in campionato. Questo cortocircuito ha prodotto disastri, l’unica che ha seguito questa logica è la Lazio di Sarri che vola al 2° posto. Il Napoli ha stracciato il campionato a novembre, ha fatto il vuoto a gennaio e fatto sì che tutte le altre vedessero nelle Coppe la salvastagione. Il Milan, nell’affrontare il Napoli e sapendo di essere a rischio nella partecipazione delle Coppe dell’anno prossimo, ha fatto all-in cambiando 10/11 uomini a Bologna. Tutte queste squadre guardano il Napoli con una distanza siderale, dai 16 ai 30 punti, un grande abisso. Effetto Napoli, ma anche dimostrazione che il Napoli non solo non vince uno scudetto di cartone o falsificato, ma non vince in un campionato scarso, addirittura Vaciago giornalista ultras della Juventus – nel senso che è colui che porta avanti le istanze dei tifosi juventini come un uomo di curva – oggi dice che il campionato del Napoli non è falsato perché l’ha stracciato e al di sopra di ogni sospetto, ma di certo è falsata la corsa Champions. Stamattina si grida alla vittoria della Juventus dentro e fuori dal campo, la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI è una sentenza negativa, non una vittoria. Premesso che chi ci segue sa da più di un mese qual è la mia tesi, l’avevo detto che il Collegio di Garanzia avrebbe detto che c’è carenza di motivazione nella penalizzazione che non è spiegata, ma che la sentenza sarebbe stata rinviata alla CAF per rimodularla: è andata esattamente così. Questo certifica che la Juventus sarà condannata perché l’art. 4.1 ha resistito, il principio di lealtà sportiva è stato eluso, violato, e i 4 responsabili sono stati condannati in maniera definitiva, non possono più fare ricorso. L’architrave ha retto, la revocazione è stata difesa dal Collegio di Garanzia, c’era il margine per chiederla ed è stata ormai certificata. Il principio di lealtà sportiva è stato eluso in maniera certificata, adesso il nuovo Collegio dovranno rimodulare la condanna. La Juventus recupera i 15 punti, ma non sa quanti ne avrà, sapendo che ne avrà. Si è certificato che l’impianto accusatorio di Chiné, amplificato dalla condanna, ha retto e siamo in dirittura d’arrivo per la condanna definita della Juventus sulle plusvalenze. Questa è la storia, anzi, per di più l’addentellato sulla vicenda stipendi è grave perché poiché Chiné ha agganciato anche quell’indagine, con la condanna ricevuta, probabilmente i signori Agnelli e soci vanno in recidiva e non possono neanche patteggiare. Quello che vi sto dicendo è questo: non pensiate che solo perché momentaneamente la Juventus ha preso i 15 punti ha vinto, questa è una vittoria di Pirro, la Juventus sa che sta per avere la botta definitiva su questo processo in attesa degli altri che possono essere ancora più letali. La Juventus, quasi sicuramente, sarà fuori dai giochi perché la nuova sentenza arriverà a ridosso del finale di campionato e quindi i giudici, nel principio di afflittività della pena, sapranno esattamente i punti che serviranno alla Juventus per essere fuori alle coppe. La Juventus avrà una condanna q.b., quanto basta”.
Avv. Edoardo Chiacchio: “La nuova sanzione per la Juve non sarà affatto blanda”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Avv. Edoardo Chiacchio, esperto di Diritto Sportivo: “Non sono affatto meravigliato, avevo previsto che tra le tre possibilità del Collegio di Garanzia quello del rinvio al CAF sarebbe stato il più probabile. La Corte dovrà prendere atto di quali punti sono stati censurati, quindi dovrà rivedere e rideterminare la sanzione che, secondo il mio modesto parere, non sarà blanda. Solo nel caso in cui non fosse afflittiva, si può pensare di adottare un provvedimento per la prossima stagione. Questi 15 punti serviranno psicologicamente ai calciatori che si trovano terzi in classifica. Perché alla Juventus è stato contestato l’art.4 e non l’art.31? L’attività inquirente spetta solo a Chiné. L’art.4 è molto più ampio nel perimetro sanzionatorio, non esclude che i giocatori possano essere coinvolti. Questione Osimhen? Napoli già prosciolto, dovrebbero esserci solo fatti nuovi e clamorosi. Il Napoli potrebbe essere condannato solo con ricorso per revocazione. Quest’indagine si concluderà dopo l’inizio del prossimo campionato, a mio avviso”.
Lorenzo Vendemiale: “Se mi devo sbilanciare, alla fine dei conti la Juventus non avrà tutti i punti che ha conquistato sul campo”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Lorenzo Vendemiale, giornalista Il Fatto Quotidiano: “Il pronostico dell’annullamento con rinvio è stato avverato, ma da quel poco che hanno sc ritto i giudici hanno fatto capire tante cose. La prima è che Agnelli, Paratici, Arrivabene e Cherubini sono colpevoli in via definitiva, l’illecito c’è stato e non si discute più. I tifosi bianconeri possono dire ciò che vogliono, ma questo da oggi è storia e non si cambia più per la giustizia sportiva, poi vedremo quella ordinaria. I giudici dicono che non è stata spiegata in che modo i dirigenti “minori” potrebbero aver avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, a quel punto eventualmente va rivalutata la sanzione alla squadra, ma solo perché va eventualmente scorporato il peso specifico delle colpe di questi dirigenti “minori” sul totale dei 15 punti. Nel giro di un mese, la classifica di Serie A sarà nuovamente stravolta. La classifica del 4 giugno sarà definitiva? Non è detto. Se mi devo sbilanciare, alla fine dei conti la Juventus non avrà tutti i punti che ha conquistato sul campo e poi ci sarà la manovra stipendi. Juve in Serie B? Direi di no. Cosa accade per la UEFA? Fin qui è rimasta molto sullo sfondo. Quando vai ad emanare sanzioni ti vai ad impelagare, rischi contenziosi, penso che la UEFA possa essere ben felice di quanto fatto dalla giustizia italiana. Manovra stipendi? Non posso sostituirmi alla Procura. Ciò che ho notato è stata la contestazione dell’art.4 e non dell’art.31 che prevedeva un automatismo nella sanzione”.
Fabio Morra: “La partita di oggi potrebbe essere fondamentale. Cacau ha le idee molto chiare”.
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Fabio Morra, addetto stampa Napoli Futsal: “L’ultima giornata ha favorito il Napoli Futsal, questo è un campionato che ci ha abituato a tante sorprese. Ganho sta recuperando, i tempi per un crociato li conosciamo tutti, ma si sta già regolarmente allenando con la squadra. L’ultimo consulto decisivo ci sarà la settimana prossima così da capire quando potrà essere pronto per raggiungere la squadra in partita. Purtroppo, Attilio ha rimediato una lesione al menisco che lo costringe ad operarsi. Una pessima notizia arrivata dopo un allenamento. Questa sera non ci sarà Perugino. Cacau? È arrivato, è stato ufficializzato, ha vinto tanto ed ha un profilo internazionale. Ho avuto modo di conoscerlo ed è stato molto chiaro e determinato sugli obiettivi che vuole raggiungere, non si è affatto nascosto. Conosce la qualità del campionato italiano, conosce la forza del Napoli e gli obiettivi di questa squadra. La partita di oggi potrebbe essere fondamentale”.