Napoli sottotono contro il Girona: vittoria solo ai rigori e Meret paratutto
Seconda amichevole per il Napoli a Castel di Sangro. Dopo il 4-0 rifilato all’Hatayspor, è arrivata una prova poco convincente contro gli spagnoli del Girona. In campo dall’inizio è scesa una “formazione B”, i famosi titolarissimi sono rimasti a guardare. Assente Osimhen per un problema all’adduttore, così come gli infortunati Mario Rui, Gaetano e Demme. Si è rivisto per 45 minuti Hirving Lozano, al centro delle discussioni di mercato negli ultimi giorni.
NAPOLI (4-4-2): Gollini (15′ s.t. Meret); Zanoli (15′ s.t. Di Lorenzo), Ostigard (15′ s.t. Rrahmani), Juan Jesus, Obaretin (15′ s.t. Olivera); Zedadka (15′ s.t. Politano), Elmas (15′ s.t. Zielinski), Folorunsho (15′ s.t. Anguissa), Zerbin (15′ s.t. Politano); Lozano (1′ s.t. Lobotka), Simeone (15′ s.t. Raspadori). All. Garcia.
GIRONA (4-3-3): Juan Carlos; Arnau, David Lopez (1′ Bernardo), Blind (1′ s.t. Callens), Miguel; Herrera (15′ s.t. Manu Vallejo), Garcia (28′ s.t. Selvi), Tsyhankov (1′ s.t. Matin Nunez); Savio (1′ s.t. Couto), Stuani (15′ s.t. Victor), Jastin (15′ s.t. Almena). All. Sanchez Munoz.
Marcatori: 13′ p.t. Stuani (G), 41′ p.t. Simeone (r) (N).
Ammoniti: 31′ p.t. Garcia (G), 27′ s.t. Arnanu (G).
RIGORI:
RASPADORI (N), gol.
VICTOR (G), parata.
ANGUISSA (N), gol.
CALLENS (G), alto.
ZIELINSKI (N), gol.
ALMENA (G), gol.
POLITANO (N), palo.
COUTO (G), parata.
LA PARTITA – La novità, oltre alle scelte iniziali, è stata dettata dal 4-4-2 a cui si è affidato inizialmente Rudi Garcia. 20 minuti e poi cambio tattico, si ritorna al 4-3-3 con Zedadka che è va a fare la mezzala destra, Elmas il vertice basso e Folorunsho mezzo sinistro. Esterni offensivi alti Zerbin (dx) e Lozano (sx). L’episodio che sblocca la gara è al 13′, quando Ostigard scarica male palla all’indietro senza guardare regalando a Stuani. L’argentino si trova così a tu per tu con Gollini battendo l’estremo difensore azzurro. Il pareggio arriva al minuto 40: buono spunto di Folorunsho che scambia in area con Lozano e viene atterrato. Dal dischetto Simeone che la mette all’incrocio battendo Juan Carlos. Cambia il ritmo di gara solo al 60′, nel momento in cui Garcia mette dentro i famosi titolarissimi, come Kvaratskhelia, Di Lorenzo e Anguissa. Partita che al triplice fischio termina sul risultato di 1-1, però si decide di chiuderla ai calci di rigore. Protagonista assoluto Meret che para due rigori, mentre Politano sbaglia colpendo il palo. Termina 3-1 ai tiri dal dischetto per il Napoli, che però non mette in campo la prestazione che ci si aspettava.
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