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Il Presidente De Laurentiis ancora in prima linea, in ritiro con il gruppo, a Cava de’ Tirreni

Profumo di derby in casa azzurra, alla vigilia della delicata trasferta di domani pomeriggio a Salerno, dove si giocherà l‘anticipo della giornata numero 11 di questo campionato. Come d’abitudine degli ultimi anni, in occasione del match dell’Arechi, il Napoli trascorrerà il giorno prima della sfida tutta campana, nel ritiro della cittadina di Cava de’ Tirreni. Naturalmente, sarà al seguito del squadra, come sta facendo ultimamente, il patron azzurro Aurelio De Laurentiis che è sceso in campo, già da qualche settimana, in prima persona,  per stare vicino al gruppo in questo delicato momento. Sarà così, almeno fino alla prossima sosta per le nazionali. Di qui alla pausa sono in calendario tre partite molto importanti, vale a dire Salernitana fuori e Union Berlino, nonché Empoli a Fuorigrotta, per ritornare nei piani alti della classifica di serie A e ipotecare il passaggio agli ottavi di Champions. Oramai il Presidente del Napoli si è trasformato in un factotum capace di vestire i panni di allenatore, accompagnatore, direttore sportivo e mental coach, tenendo tutti, in primis l’allenatore sotto continua osservazione e pressione. Si tratta di una gestione  assolutamente inedita nel calcio che il buon Aurelio ha deciso di mettere in opera  per preservare il suo patrimonio. Il  Napoli non può prescindere dal partecipare, ogni anno, alla Champions League; un’eventuale esclusione dalla prestigiosa manifestazione continentale provocherebbe un danno economico che sfiorerebbe gli 80 milioni di euro. Per di più, significherebbe pure svalutare i giocatori più importanti. Questo, dunque, il motivo per il quale il massimo esponente della società ha inteso intervenire. 

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