ANTEPRIMA PARTITA REAL MADRID vs NAPOLI – Azzurri al Bernabeu con l’intento di non sfigurare

L’impronta di Mazzarri sul Napoli si è vista subito, sabato a Bergano con l’Atalanta, adesso c’è bisogno di conferme e potrebbero venire, domani, dalla gara di Champions League, col Real Madrid, allo stadio Santiago Bernabeu. Una partita molto delicata contro campioni di alta levatura, anche se i blancos saranno privi di diversi giocatori infortunati tra cui Vinicius e Modric. Quest’ultimo rimane molto in dubbio. Le due contendenti sono due squadre che giocano un bel calcio, per merito soprattutto delle grandi individualità che annoverano nella formazione. Gli uomini di Walter Mazzarri scenderanno in campo con una serenità ed una unione di gruppo ritrovata con l’intento di non sfigurare davanti alla corazzata spagnola dell’ex Ancelotti che, come dicevamo avrà parecchie assenze. Dal canto suo il nuovo allenatore del Napoli dovrà inventarsi un terzino sinistro che sostituisca Olivera, probabile che impieghi come sabato scorso, il brasiliano Juan Jesus, che, tuttavia, non ha la velocità di un vero esterno sinistro. Tra i pali dovrebbe tornare Meret, per il resto nessuna variazione, con gli stessi calciatori impiegati a Bergamo. Non è certamente questa la gara decisiva per la qualificazione che si giocherà nell’ultima gara del girone, al Maradona, contro il Braga. Per raggiungere gli ottavi, ai partenopei basterà anche un risultato di parità. Le probabili formazioni che calcheranno il terreno di gioco del Bernabeu dovrebbero essere le seguenti

Real Madrid (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Nacho Fernandez, Alaba, Mendy; Valverde, Modric, Kroos; Bellingham; Joselu, Rodrygo. All.: Ancelotti.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Mazzarri.

Passiamo alle statistiche di questo match che si preannuncia assai affascinante: purtroppo il Napoli, nei cinque precedenti in Europa non è mai riuscito a battere  la compagine della capitale iberica, infatti ha collezionato quattro sconfitte ed un pari, quello ai tempi di Maradona ottenuto, al San Paolo, per 1 a 1 nel retour match del primo turno della Coppa dei Campioni 1987/88. All’andata ad ottobre, come ricorderete,, gli azzurri persero la partita immeritatamente per 2 a 3.

 

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