Michele Padovano, Stefan Schwoch e Gianni Improta a Radio Punto Nuovo
Conte, l’amico Padovano: “Accoglienza dello Stadium a Conte? Antonio resta tifoso della Juventus, non ci saranno fischi! Gli acquisti bianconeri devono determinare di più, Cagliari-Napoli dal risultato bugiardo…”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Michele Padovano, ex Juventus e amico di Antonio Conte: “Lascio tranquillo Antonio questa settimana, nessun messaggio (ride ndr). Sabato sarà per lui una partita speciale, ma conoscendolo non vivrà la tensione in maniera negativa. È un professionista esemplare e sa già come arrivare preparato nel migliore dei modi alla sfida contro la Juventus. Domani i bianconeri avranno l’opportunità di riparare ai due 0-0 di campionato, ma la Champions è sempre una competizione particolare. La Juve deve reagire quanto prima e deve farlo nel modo giusto. Mi aspetto che Douglas Luiz, Koopmeiners e tutti i nuovi acquisti siano più determinanti di quanto visto finora… Conte e Lukaku? Sono un binomio perfetto, anche se il risultato di ieri è stato tra i più bugiardi che abbia mai visto! Il 4-0 è un risultato ingiusto per un Cagliari che ha sfiorato il pareggio in tante occasioni. Con il lavoro di Conte queste partite saranno chiuse più in fretta rispetto a ieri. Lukaku non è ancora al 100% della propria condizione ed è palese che abbia bisogno di tempo per entrare in condizione. E’ un giocatore che ha bisogno di essere supportato, il Napoli ha troppo bisogno di un giocatore come lui al 100%. Questo fa ben sperare i tifosi azzurri, perché tutta la squadra non è ancora al top eppure è già prima in classifica. Accoglienza dello Stadium a Conte? Essendo un professionista, i tifosi della Juventus lo riconosceranno. Non ci saranno fischi e spero che non ci siano… Mi auguro che prevalga lo sport, Antonio ha sempre ribadito che resterà a vita un tifoso della Juventus!”.
Schwoch: “Gara di Lukaku da 7, ma prima dell’assist a Kvara non aveva brillato. Il georgiano può fare il salto in avanti con Romelu in attacco”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Stefan Schwoch, ex Napoli: “Un voto alla gara di Lukaku? Fino all’assist di Kvara era da 6, ha lavorato tanto per la squadra ma senza brillare. Poi ha dato una palla al georgiano che fa vedere tutto il suo valore, poi il gol lo ha fatto schizzare al 7. Ha duellato con Mina per tutta la partita e credetemi non sarà stato facile (ride ndr)… Il duello è stato bello ed onesto, da calcio vecchia scuola. Quando marchi Lukaku non si può andare sul sottile. Mina ha fatto quello che poteva e lo ha fatto molto bene. La squadra si appoggia tanto su Romelu, perché sanno che trovano uno scarico sempre sicuro. Kvara può migliorare tanto con il belga vicino, perché può giocare più centralmente ed entrare più in area di rigore. Avere le sponde di Lukaku possono fargli fare un salto in avanti dal punto di vista realizzativo, deve solo imparare ad entrare in questi meccanismi. Simeone? Non mi sorprende nulla, è sempre uno che ha messo la squadra davanti a sé stesso. E’ un calciatore da avere in squadra e con cui andare in battaglia”.
Improta: “Conte deve rivedere la difesa, troppi rischi nonostante il primato in classifica. Meret? Finalmente è migliorato in questo aspetto, complimenti allo staff di Conte”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Gianni Improta, ex Napoli: “Cagliari-Napoli ha avuto un risultato ingiusto, ma il calcio è questo. Se il portiere fa delle parate importanti è comunque un merito della squadra vincente… Il Napoli avrebbe vinto anche se avesse concesso un gol agli avversari. Gli azzurri devono migliorare gradualmente, ma non possiamo ignorare che hanno concesso tanto contro squadre medio-basse. Ora arriverà la Juventus e bisognerà alzare l’attenzione: Conte deve rivedere qualcosa in difesa, altrimenti si rischia troppo nonostante il primato in classifica. Il Napoli sta bene fisicamente, Conte ha preparato questa squadra in maniera spettacolare. Il vantaggio di non avere le coppe tornerà utile proprio ora che tutte le altre saranno impegnate con la Champions. Il Napoli non deve, però, cullarsi su queste cose. Riscatto Meret? Nessuno ha mai messo in dubbio le sue doti, ma doveva migliorare sull’aspetto fisico e caratteriale. I primi anni ha patito troppi infortuni e non ha sempre comunicato sicurezza ai suoi compagni. Poi è migliorato tanto sulla posizione: ora fa questi paratoni perché non è più un portiere legato alla linea di porta… Evidentemente il preparatore dei portieri di Conte lo ha migliorato in questo aspetto. E’ palese proprio sul tiro di Marin come abbia fatto un passo in avanti”.