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Scoppiettante ed emozionante 2-2 al Bentegodi tra Verona e Benevento

Allo stadio Bentegodi  si affrontano Verona e Benevento. Scontro valido per la 24^ giornata del campionato di serie B. Si sfidano la 1^ contro la 3^ in classifica, ma anche il miglior attacco contro la migliore seconda difesa. Soltanto 4 punti dividono le squadre. Nel Verona assenti Ganz e Valoti. Ritorna Bianchetti che in difesa dovrebbe affiancare Caracciolo. Nel Benevento fuori De Falco, Eramo e Buzzegoli per infortunio. Assente Del Pinto per squalifica.

I padroni di casa in campo schierano un 4-2-3-1 con Nicolas tra i pali, difesa composta da Pisano, Caracciolo,  Bianchetti e Souprayen. Centrocampo formato da Zuculini e Fossati. In attacco Romulo, Bessa e Luppi a dar manforte a Pazzini.

Atteggiamento tattico speculare quello del Benevento. Mister Baroni risponde con Cragno  tra i pali, difesa a quattro con Venuti, Camporese, Lucioni e Pezzi. A centrocampo Chibsah e il nuovo acquisto Viola. Attacco affidato a Ceravolo supportato da Cissè, Falco e Ciciretti.

Un bellissimo primo tempo quello del Benevento. Stregoni in vantaggio dopo una decina di minuti: Cissè salta un paio di avversari e appena entra in area di rigore lascia partire un tiro che non lascia scampo a Nicolas.

Il Verona pareggia al 21′: cross di Souprayen e Luppi con un tocco d’anticipo fa secco Cragno. Dopo il pari il Benevento ha un leggerissmo sbandamento e il Verona potrebbe portarsi in vantaggio con Bessa, il quale prova un pallonetto che esce di pochissimo.

Il Benevento si riprende subito e continua a macinare gioco. Al 27′ arriva il nuovo vantaggio: su un calcio di punizione battuto da Ciciretti è capitan Lucioni ad avventarsi sul pallone e realizzare l’ 1-2.

Gli ospiti vanno a riposo in vantaggio meritatamente. Stregoni bravi a controllare le velleità veronesi e sempre pronti a far male con le rapidissime ripartenze e la qualità di Falco e Ciciretti.

Nella ripresa accade di tutto. Il  Verona spinge sull’acceleratore e va vicinissimo al pareggio con Luppi e Bessa. A salire in cattedra è poi l’arbitro, che prima espelle Cissè del Benevento per proteste (anche l’allenatore Baroni guadagna anzitempo gli spogliatoi, infuriato per la ritardata sostituzione del suo calciatore ndr), poi Pazzini del Verona per un fallo sul portiere Cragno. Il signor Abisso giudica falloso e intenzionale l’intervento dell’attaccante sul portiere sannita.

Proprio in chiusura di partita arriva il pareggio del Verona: all’89’ c’è un fallo di Venuti su Soupryen e l’arbitro decreta il penalty. Dal dischetto Romulo spiazza Cragno.

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Claudio Donato

Claudio Donato, giornalista-pubblicista. Al suo attivo diverse collaborazioni con varie testate giornalistiche.