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San Paolo: squalifica ridotta e oggi una festa per i tifosi

Squalifica ridotta. Il Napoli, come previsto, ottiene lo sconto dalla Corte di Giustizia Federale. Non più due giornate con il San Paolo deserto, ma una sola, da scontare domani sera con il Verona. La partenza ad handicap nel prossimo campionato non ci sarà. Accolte, dunque, le motivazioni del club rappresentato a Roma dall’head of operations Formisano e dall’avvocato Grassani. Un dibattimento di un’ora, poi la decisione che mitiga la responsabilità oggettiva del Napoli per i fatti dell’Olimpico. «Voglio ricordare — ha spiegato l’avvocato Grassani — che il Napoli rimane vittima, non è certo responsabile. La riduzione è un compromesso che non ci lascia delusi. Saremmo stati più soddisfatti con l’intero azzeramento, ma il risultato è apprezzabile. Il secondo turno di stop è stato commutato in una sanzione pecuniaria di 70mila euro. Gli argomenti della nostra linea difensiva sono stati accettati e la partecipazione di Formisano è stata molto utile». Il dirigente è stato prezioso considerando l’assenza programmata di De Laurentiis che sta rientrando da Los Angeles proprio per i saluti finali. Il carnet è davvero molto ricco: oggi pomeriggio passerella davanti ai tifosi con l’allenamento di rifinitura aperto al pubblico che si accomoderà nei Distinti dalle 17. Ci saranno la Coppa Italia e tutti i protagonisti, anche quelli come Reina, Albiol, Hamsik e Higuain, che non giocheranno con il Verona. Mancherà Behrami, rientrato a Lugano per farsi curare dal suo fisioterapista di fiducia. Il Brasile incombe e Benitez ne terrà conto. I diecimila bambini applaudiranno un Napoli inedito. Molti, del resto, saranno al passo d’addio e il tecnico potrebbe concedere loro la passerella finale: Doblas in porta (lo spagnolo andrà via, Colombo ha più chance di conferma), Britos nel reparto arretrato, Radosevic in mediana, Pandev in attacco. Cercheranno di mettersi in mostra, ma nel ritiro di Dimaro non ci saranno. Benitez sì e dopo il Verona incontrerà De Laurentiis alla cena sociale. Il Napoli sarà testa di serie ai preliminari di Champions (19-20 agosto andata, 26-27 ritorno): ne ha avuto la certezza dopo la vittoria del Basilea nel campionato svizzero. Gli azzurri saranno in corsia preferenziale assieme ad Arsenal, Porto, Bayer Leverkusen e Zenit se dovesse superare il terzo turno. Lo spauracchio è l’Athletic Bilbao, altro rischio il Feyenoord. Benitez, ovviamente, spera in un sorteggio favorevole ma anche in un centrocampo di alto livello. Il brasiliano Sandro del Tottenham e lo spagnolo Javi Martinez del Bayern Monaco sono le due soluzioni più intriganti.

La Repubblica

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