Capitolo cessioni: da Zapata a Radosevic, da Behrami a Britos

E chi parte, pure fa notizia: perché c’è chi ha segnato un ciclo, chi ha partecipato alle feste dopo averle costruite; ci sono uomini che hanno vinto, che hanno rappresentato un pezzo della storia (recente) del Napoli. Sono già andati via Reveillere e Doblas, altri saluteranno, com’è fatale che sia, perché nulla è per sempre. Ad esempio, Britos potrebbe essere al congedo: la rinascita di Fernandez e la scoperta di Henrique lo fa scivolare in esubero, sono già in cinque (dopo l’arrivo di Koulibaly) e un altro potrebbe arrivare. A centrocampo, la valigia sul prato è quella di Valon Behrami: Inler è perfetto per Benitez, Jorginho è un investimento, la Svizzera perde i pezzi, perché anche Dzemaili ha estimatori in giro. Verrà mandato in giro a farsi le ossa Radosevic che ha giocato poco: può andare al Chievo, può andare alla Sampdoria, può andare a crescere; ed in B il Napoli vuole sistemare Bariti. Pandev è un punto interrogativo: ha contratto in scadenza nel 2015, piace a Fiorentina e Tottenham, potrebbe scovare nuovi stimoli, allungarsi un contratto per meriti acquisiti sul campo. E Zapata invece no, il Napoli vorrebbe tenerlo: terza punta o anche quarta, però se poi dovesse insistere la Sampdoria, chissà cosa potrebbe mai accadere?

Corriere dello Sport