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Milan, la carica di Alex e Menez: “Possiamo vincere lo scudetto”

MILANO – Giornata di presentazion, ma anche di propositi ambiziosi, per i nuovi arrivati in rossonero. A mandare messaggi importanti ai tifosi del Diavolo sono soprattutto Alex e Menez, i due giocatori arrivati alla corte di Filippo Inzaghi dal Paris Saint Germain.

ALEX: “IL MILAN PUO’ LOTTARE PER LO SCUDETTO” – “Sono certo di poter dare una mano importante alla squadra, porterò la mia esperienza. Con lavoro e impegno potremo anche lottare per lo scudetto”. A parlare così è il difensore brasiliano, arrivato a parametro zero dal club transalpino, per blindare la retroguardia rossonera dopo la deludente annata passata. “Non è da Milan prendere così tanti gol e stiamo già lavorando tatticamente per evitare di prendere così tante reti, perché se vogliamo vincere non ce lo possiamo permettere – rimarca il 32enne verdeoro spiegando poi i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta del Milan – Tutti mi hanno sempre parlato bene del Milan, anche in Brasile e ho sempre sognato di indossare questa maglia. Sono rimasto sorpreso dall’accoglienza che ci hanno riservato ieri i tifosi, non ne avevo mai visto una tifoseria così appassionata. Lavorando tutti insieme potremo fare una bella stagione e ripagare i tifosi dell’affetto”.

“HO MARCATO INZAGHI IN PASSATO, SPERO DI IMITARE THIAGO SILVA” – Alex parla poi di Filippo Inzaghi, suo avversario da calciatore e ora suo allenatore. “L’ho marcato in passato, era un attaccante molto rapido. Ora lo avrò come allenatore e spero di lavorare bene con lui per toglierci insieme delle soddisfazioni. So che prima di scegliermi ha parlato di me con il mio ex tecnico Ancelotti che per me è stato come un padre a mi ha aiutato moltissimo”. Infine il neo acquisto del Milan spera di ripercorre in rossonero la strada di Thiago Silva, a cominciare dalla scelta della maglia: “Sarebbe un onore portare il 33 che lui aveva qui. Abbiamo parlato tanto di Milan e sempre bene, sia della squadra e sia dell’ambiente e mi ha spinto qui”.

GALLIANI: “FOTO BALOTELLI CON FUCILE? PREFERISCO NON COMMENTARE” – Parole di rilievo per il nuovo arrivato spende in conferenza stampa anche Adfriano Galliani. “Alex e’ un giocatore molto importante, con una carriera molto importante. Lo seguivamo da tanti anni – ricorda l’ad rossonero -, abbiamo cercato di acquisirlo prima che andasse al Chelsea, e’ sempre stato in grandi club. Siamo riusciti a portarlo al Milan battendo una nutrita concorrenza. Ha giocato nella Nazionale brasiliana, abbiamo messo centimetri e chili nella nostra difesa. E’ forte anche di testa. Credo che abbiamo fatto un colpo importante”. Galliani invece si salva con un dribbling alla domanda relativa alla provocazione di Mario Balotelli, che su Instagram ha postato una foto, poi rimossa, che lo ritrae con in braccio un fucile puntato. Sotto alla foto le parole: “Un grande bacio a chi mi odia”. “I rapporti tra il Milan e i propri giocatori sono fatti interni, preferisco non commentare”, taglia corto l’amministratore delegato.

MENEZ: “GRANDE CLUB, SONO QUI PERCHE’ HA FIDUCIA IN ME” – “Per me e’ stato molto importante venire qui al Milan. Per me la fiducia e’ essenziale – sottolinea invece Jeremy Menez – e l’ho sentita subito arrivando qui. Spero di ritrovare un grande Milan, abbiamo tutte le qualita’ per essere competitivi, partendo dal nuovo allenatore, che ha una grande voglia di fare. Non saremo in Champions League ma possiamo vincere il campionato, nel calcio non si sa mai”. Poi l’attaccante francese fa un parallelo con la sua precedente esperienza.  “Quando sono arrivato al Psg, la prima stagione e’ stata eccellente: c’era Ancelotti, che e’ stato come un padre per me. Poi e’ arrivato Blanc, che ha fatto delle scelte. Non sentire la fiducia non e’ stato facile, per me questo e’ un aspetto molto importante per fare bene in campo – ha aggiunto Menez – E’ vero che con Ancelotti ho giocato piu’ come attaccante centrale ma sono pronto ad adattarmi alle scelte dell’allenatore. San Siro e’ un grande stadio, con una grande atmosfera: sono pronto a rientrare in questo stadio con il Milan; spero di sentire il calore dei tifosi”.

AGAZZI: “DA SEMPRE ABBIATI UN MODELLO DA SEGUIRE” – “Io sono venuto al Milan per cercare con umilta’ e determinazione di farmi trovare pronto quando saro’ chiamato in causa, cerchero’ di fare il massimo per migliorarmi e daro’ tutto me stesso. Da quando ero piccolo avevo come allenatore Biffi che mi faceva vedere le grandi parate di Abbiati: da li’ ho sempre pensato che lui fosse il portiere modello da seguire”. Cosi’ si è presentato al Milan, in conferenza stampa l’altro neo acquisto Michael Agazzi.

ALBERTAZZI: “UN ONORE ESSERE TORNATO QUI” – Ha parlato ai cronisti anche Michelangelo Albertazzi.  “Per me è un onore essere tornato qui, daro’ tutto me stesso per migliorare. Ho fatto esperienze importanti sia a livello di vita che calcistiche ed essere arrivato qui, in un grande club, mi fara’ crescere ancora di più. Tutti qui sono grandi campioni. Ogni giorno daro’ tutto me stesso per farmi trovare pronto. La concorrenza è normale ed è giusto che ci sia: ho tanto da imparare dai miei compagni – ha concluso – e anche da Filippo Inzaghi”.

Fonte: Repubblica

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