LE ALTRE DI A

Palermo, Iachini: ”Costarica e Messico i nostri modelli”

BAD KLEINKIRCHHEIM –  Primo allenamento nel ritiro austriaco di Bad Kleinkirchheim per il Palermo, tornato in serie A dopo una sola stagione tra i cadetti. La squadra dalla quale riparte il presidente Zamparini è praticamente quella che lo scorso anno ha conquistato la promozione con cinque giornate di anticipo battendo il record assoluto di punti. “Una squadra già forte – dice Zamparini – che verrà ulteriormente rinforzata e con la quale sono sicuro apriremo un ciclo che ci riporterà in Europa”.
Il primo volto nuovo del Palermo è quello di Chochev. Il centrocampista bulgaro, che il club rosanero ha preso dal Cska Sofia battendo la concorrenza di Monaco e Wolfsburg, si aggregherà domani al gruppo allenato da Iachini. “Abbiamo una base solida da cui ricominciare, serve solo qualche innesto” ha detto il tecnico in conferenza. “C’è un bagaglio di conoscenze importanti che arriva da un lavoro di sei mesi. Ci sono diversi ragazzi che sono rimasti, qualche altro dovrà arrivare e ci sarebbe piaciuto averlo sin da subito perché il ritiro è un lavoro importante per inserirsi in un contesto di gruppo. Appena accadrà cercheremo di essere più rapidi possibili per far sì che i ragazzi che arriveranno si ambientino il prima possibile. Andiamo avanti sul percorso intrapreso, tenendo conto che la categoria tra la B e la A è diversa. La cura del particolare, così come avvenuto in B, è fondamentale. Bisognerà accorciare e togliere tempo e spazio agli avversari, pensare prima ai gesti tecnici. Cosa serve? Qualcosa faremo dietro, qualcosa in mezzo al campo perché il campionato è lungo. Stevanovic è andato via dunque arriverà anche un altro esterno perché ne servono almeno 5. E anche in attacco valuteremo se e come sostituire Lafferty. Sono queste le 3-4 situazioni. Inevitabilmente, se uscirà qualcuno, arriverà qualcuno perché lavorare in coppia è fondamentale”.

Iachini gode della piena fiducia del patron Maurizio Zamparini: “La stima del presidente e della società è importante. La squadra ha meritato i complimenti del presidente perché abbiamo avuto uno spirito e un’organizzazione di gioco importante. Poi, nessun corridore quando parte per una maratona vuole arrivare quinto, sesto o decimo. Noi partiamo con grande umiltà, il primo step è quello di raggiungere la salvezza. Dopo, vedremo cosa succederà…”.

Il tecnico è soddisfatto di come ha ritrovato i suoi giocatori in ritiro: “Sono contento perché la squadra ha lavorato seguendo il percorso istruito dallo staff tecnico e stiamo bene. Abbiamo continuato a lavorare in una certa maniera, svolgendo i compiti a casa”. L’inizio campionato sarà molto importante per dare un indirizzo alla stagione: “Noi partiamo per giocarci al meglio tutte le partite. Proveremo a dimostrare subito la nostra identità, questo deve essere il nostro Dna. Poi se faremo risultati subito ben venga, ma ce lo dovremo costruire comunque a prescindere dal calendario e dalle condizioni fisiche degli avversari. Senza dimenticare la buona sorte che non guasta mai. Dobbiamo rimanere sempre squadra, è il concetto fondamentale. Il presidente ama l’Atletico Madrid, a me sono piaciute Costarica e il Messico che hanno avuto organizzazione di gioco, spirito che hanno sopperito magari ad alcune lacune tecniche”.
Iachini attende ancora i rinforzi. Il neo direttore sportivo Ceravolo che ha preso il posto di Perinetti nelle prossime ore dovrebbe chiudere con lo svedese Quaison mentre è suggestiva la voce che vorrebbe il ritorno in rosanero di Amauri.

serie A

Palermo calcio
Protagonisti:
giuseppe iachini
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui