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Arrivano i sei nazionali: il test più difficile tocca ad Edu Vargas

L’ ottavo giorno di ritiro è per il Napoli molto più movimentato: con partenze, arrivi e visite inattese nel quartier generale di Dimaro. Nella tarda mattinata sono comparsi gli ispettori federali, per effettuare un controllo antidoping di routine, anche se a sorpresa. Sei gli azzurri sorteggiati, di cui non sono stati comunicati i nomi per motivi di privacy. Si era da poco concluso l’allenamento del mattino, sul campo di Carciato, l’unico previsto da Benitez per la giornata di ieri. La squadra ha potuto finalmente tirare un po’ il fiato, concedendosi un pomeriggio di relax con amici e familiari al seguito. Presente tra gli altri pure il papà di Hamsik. Niente rafting sul torrente Noce, quest’anno, per ordine della società. Ma i tifosi si sono lo stesso entusiasmati per il ritorno in rapida successione di sei nazionali, reduci da un periodo supplementare di vacanza dopo il Mondiale. I primi a comparire sono stati i tre svizzeri: Behrami, Dzemaili e Inler. Poi è stato il turno di Gargano, Ghoulam e soprattutto di Edu Vargas, il più atteso. Test atletici per tutti e tante coccole per il centravanti cileno, accolto personalmente da Rafa e dal suo vice, Fabio Pecchia. Da oggi sarà sotto esame. De Laurentiis ha chiesto allo staff tecnico di valutarne le potenzialità, prima di decidere la sua sorte. Vargas non aveva avuto chance, nella sua precedente avventura con Mazzarri. Ma ora proverà a riscattarsi con lo spagnolo Benitez. L’attaccante è costato 12 milioni ed è un capitale della società. Per questo De Laurentiis vuole recuperarlo, dopo il buon Mondiale. Anche il presidente ha lasciato momentaneamente Dimaro, per impegni in Lega. Tornerà però subito per seguire da vicino il lavoro della squadra e le operazioni di mercato. Avventura finita invece per i giovani della Primavera, che hanno dovuto fare posto in albergo ai big arrivati ieri.

La Repubblica

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