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Napoli, l’appello di Benitez: ”Tutti uniti per una grande stagione”

NAPOLI – Un appello all’unità. Rafa Benitez prova a voltare pagina dopo la delusione in Champions. “Dobbiamo essere uniti per ritrovare il livello dello scorso campionato”. Il messaggio è rivolto in primis alla squadra: “Ho avuto una lunga riunione con loro. Mi sono anche arrabbiato perché abbiamo commesso errori sui cui avevamo lavorato, ma i contenuti sono stati positivi. Siamo forti e lo abbiamo dimostrato. Torniamo ai nostri standard già a partire dalla sfida di domani contro il Genoa. Sarà una trasferta difficile e molto importante per noi: un risultato positivo ci darà la prova che abbiamo ripreso la giusta direzione, altrimenti dobbiamo continuare a lavorare”.
Benitez, però, si rivolge anche al pubblico: “Voglio compattezza, i nostri tifosi sono intelligenti e devono stare accanto a noi. Ci sono troppe critiche ancora prima di cominciare: non fanno bene all’ambiente. Impariamo dall’Athletic Bilbao: i baschi avevano alle spalle un’intera città che non ha smesso di incitare neanche quando erano sotto di un gol. Gli eventuali problemi analizziamoli ad aprile”.

L’obiettivo è tentare di spazzare via i cattivi pensieri. Il campionato sta per cominciare e Benitez vuole ottenere il massimo. “Non so se saremo più forti di Inter, Juventus, Roma e Fiorentina, ma comunque i valori ci sono”. Sul mercato, lo spagnolo è molto chiaro: “Quello che serviva è stato fatto. Mi riferisco a Koulibaly che non conosceva nessuno e a Michu che può darci una mano”. Gli appassionati, però, si aspettavano di più a centrocampo: “Abbiamo provato a prendere un numero uno ma non ci siamo riusciti. Mi riferisco a quei quattro-cinque giocatori che abbiamo cercato che non sono venuti per vari motivi. Alcuni erano incedibili, altri costavano tanto”. Alla fine è arrivato David Lopez. “E’ un centrocampista di ruolo che protegge la difesa. Non ci aspettiamo che abbia immediatamente l’esperianza di Gonalons, ma dobbiamo proteggerlo e poi potrà darci una mano come è succEsso con Henrique e Ghoulam che sono cresciuti molto. Abbiamo colmato le necessità della squadra. Sicuramente si poteva fare meglio, ma costava di più. Al nostro livello non è facile migliorare, lavoriamo tutti e cerchiamo di non sbagliare nulla”.

Il mancato acquisto di campioni, comunque, non dovrà rappresentare un alibi. “Assolutamente no. E’ inutile guardare chi non c’è. L’ho detto anche ai giocatori: siamo questi e cerchiamo di ottenere grandi risultati in tutte le competizioni”. Benitez ridimensiona pure il caso Callejon: “Ha ricevuto un’offerta importante, ma non si muove al 100%. A Bilbao è stato uno dei migliori nel contrasto: lui ha bisogno del supporto della squadra per esprimersi al meglio e ci proverà già a Marassi. Per noi è molto importante”. Così come Zuniga. “Dobbiamo gestirlo al meglio. Non è pronto per giocare due partite da 90 minuti alla settimana, ma può darci una grossa mano. Lui e Hamsik rappresenteranno dei valori aggiunti nel corso di questa stagione”. La chiusura è dedicata alla discriminazione territoriale. Benitez prende posizione: “E’ inutile dare delle multe, così non si risolve il problema. Chiuderei gli stadi, altrimenti l’emergenza resta tale”. 

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Protagonisti:
rafael benitez
Fonte: Repubblica

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