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Chievo-Parma 2-3, Cassano e Coda ribaltano i clivensi

VERONA – Alla fine è arrivata la prima vittoria in campionato per il Parma. A farne le spese è stato il Chievo che, dopo il colpaccio sul campo del Napoli di settimana scorsa, è caduto in casa nonostante il gol del vantaggio nel primo tempo con Izco. Nella ripresa grande reazione del Parma e Donadoni ha azzeccato i cambi con Galloppa e Coda. Cassano ha pareggiato, Coda ha raddoppiato e Fantantonio ha messo al sicuro il risultato con una doppietta. Tardivo l’ingresso in campo e il gol di Paloschi. Ora le due squadre veleggiano entrambe a quota 3 in classifica.

IZCO SORPRENDE IL PARMA – Corini opta per un 4-3-3 con Lazarevic, Maxi Lopez e Birsa in attacco. Il centrocampo è affidato a Izco, Radovanovic ed Hetemaj. Donadoni risponde con un modulo speculare. Senza lo squalificato Felipe, in difesa c’è Mendes insieme a Lucarelli, Costa e Gobbi. Davanti Ghezzal, Cassano e Belfodil mentre in cabina di regia c’è Lodi. Assente Biabiany per la nota vicenda dell’aritmia cardiaca. Passano 4’ e il Chievo è già in vantaggio: Lazarevic attacca a sinistra, salta Costa e dal fondo rimette palla in area. Maxi Lopez non arriva in tempo alla deviazione mentre l’accorrente Izco sì e col destro fa centro.

SUPER BARDI SU CASSANO – Il Parma è scosso ma reagisce. Senza però impensierire troppo la retroguardia veronese. Lodi in regia viene costretto a operare molto lontano dell’area del Chievo mentre Frey e Biraghi contengono bene gli esterni emiliani. Ghezzal di testa non trova la porta dopo un angolo di Cassano mentre Acquah opta per la soluzione del tiro da fuori, senza fortuna. L’occasionissima per gli ospiti arriva al 16’: punizione dalla destra di Lodi e in area sbuca Cassano che devia la palla a pochi metri dalla rete. Ma Bardi respinge di puro istinto esibendosi in una spettacolare parata. Il Parma avanza ma si espone così ai contropiede del Chievo. Come al 25’: palla in area a Maxi Lopez che cerca il secondo palo con il piatto destro. Sfera sul fondo per pochi centrimetri. Alla mezz’ora il Parma il gol lo fa, dopo un angolo. Ma c’è un netto fallo di mano di Lucarelli che beffa Bardi. Damato vede e ammonisce giustamente il capitano gialloblù.

CASSANO E CODA RIBALTANO LA GARA – Il secondo tempo è soprattutto un monologo del Parma che decide di attaccare alla ricerca del pareggio. Pur soffrendo, il Chievo comunque tiene anche se molti interpreti calano vistosamente. Al 4’ Mirante blocca un sinistro di Maxi Lopez, oggi molto isolato in attacco. Donadoni decide di cambiare e azzecca i cambi quando al minuto 18 inserisce Coda al posto di Ghezzal e Galloppa al posto di Lodi. Al 20’ arrivano i frutti: Coda recupera palla a Radovanovic, avanza in contropiede e serve a sinistra Cassano che penetra in area, si accentra, elude il contrasto di Dainelli e col destro infila Bardi sotto gli incroci. Ma non finisce qui perché i neo entrati Galloppa e Coda confezionano il 2-1 alla mezz’ora: lancio lungo del centrocampista e Coda (impressionante il suo impatto sul match) in area aggancia al volo col destro e infila Mirante col sinistro. Primo gol in serie A per il 26enne gialloblù. Intanto Corini cambia Radovanovic e Birsa con Cofie e Botta. Ma il Parma straripa e al 32’ arriva il tris: Cassano a sinistra per Galloppa che crossa in area. Lì Coda serve splendidamente di petto Cassano che gira in rete col destro.

PALOSCHI, TROPPO TARDI – Corini fa entrare anche Paloschi al posto di Izco, un cambio forse troppo tardivo. Perché Paloschi fa gol quasi subito, al 37’: angolo, palla che rimbalza in area e col destro è lesto il numero 43 clivense a metterla dentro da pochi passi. Ci sarebbe ancora tempo per il Chievo per sperare un rocambolesco 3-3, ma la difesa ospite tiene e Mirante è attento sui traversoni che il generoso Lazarevic dispensa anche nei minuti finali. Secondo ko in campionato per i veronesi e primi punti per il Parma che ora vede il futuro meno grigio.

CASSANO: “DEDICA SPECIALE A BIABIANY” – A fine gara, dedica speciale di Cassano ai microfoni di Sky. “Oggi voglio puntualizzare la grandissima prestazione dei miei compagni, bravi a vincere questa sfida nonostante i tanti assenti e le grandi difficoltà di questo periodo – ha detto Cassano -. Una dedica speciale la rivolgo a Biabiany: spero che possa rientrare presto. Merita di risolvere subito i suoi problemi: è un giocatore speciale e un ragazzo d’oro”. “Io leader? No, prima di me ci sono Lucarelli e Cassani. La Nazionale? Penso che sia un discorso chiuso. E’ giusto che inizi un nuovo corso, con un grande allenatore”, ha concluso Cassano.

CHIEVO-PARMA 2-3 (1-0)
CHIEVO (4-3-2-1): Bardi 6,5, Frey 6,5, Dainelli 5, Cesar 5,5, Biraghi 5,5, Izco 6,5 (32′ st Paloschi 6,5), Radovanovic 5 (24′st Cofie 5,5), Hetemaj 5,5, Birsa 6 (28′st Botta 6), Maxi Lopez 5,5, Lazarevic 6,5. (22 Bizzarri, 90 Seculin, 5 Gamberini, 87 Zukanovic, 17 Sardo, 26 Edimar, 84 Mangani, 24 Schelotto, 31 Pellissier). All: Corini 5,5.
PARMA (4-3-3): Mirante 6, Costa 5,5, Lucarelli 6, Mendes 5,5, Gobbi 6, Acquah 5,5, Lodi 5 (18′ st Galloppa 7), Jorquera 6, Ghezzal 5 (18′ st Coda 8), Cassano 7,5, Belfodil 5,5 (32′ st Rispoli sv). (22 Iacobucci, 1 Cordaz, 11 DeCeglie, 27 Santacroce, 13 Ristovski, 8 Mauri, 70 Lucas DeSouza, 17 Palladino, 9 Pozzi). All: Donadoni 7.
Arbitro: Damato di Barletta.
Reti: nel pt 4′ Izco, nel st 20′ e 32′ Cassano, 30′ Coda, 37′ Paloschi.
Ammoniti: Lucarelli e Galloppa per comportamento non regolamentare. Belfodil e Frey per proteste, Gobbi per gioco falloso.
Recuperi: 1′ e 4′.
Angoli: 5-4 per il Parma.
Spettatori: 5 mila circa.

Fonte: Repubblica

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