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Inter, Mazzarri: “Con l’Atalanta voglio rivedere la stessa grinta del Sassuolo”

MILANO – Rodrigo Palacio titolare contro l’Atalanta “E’ arrivato il suo momento”, dice Walter Mazzarri in vista della partita di domani sera a San Siro. Una sfida con un avversario abbordabile, ma il tecnico non lascia per strada nemmeno una briciola, vuole che l’Inter mantenga la concentrazione giusta, per questo con tono fermo ribadisce: “Ogni squadra va affrontata con carattere altrimenti tutti ci possono mettere in difficoltà”, e ancora “l’importante è avere la bravura e la cattiveria di sbloccare la partita. Noi come mentalità cerchiamo sempre di vincere”.

Nell’analisi post Palermo cosa ha detto alla squadra?
“Ho detto quello che è emerso dalla gara. Questo è l’inizio di un nuovo ciclo è la prova del campo che conta: ogni squadra va affrontata a livello nervoso, fisico ed motivo alla pari degli avversari. Se poi per varie ragioni non accade, tutti ci possono mettere in difficoltà. Spero domani, di rivedere la squadra vista contro il Sassuolo, cioè con la stessa grinta”.

Contro l’Atalanta ci sarà la conferma di Guarin?
“Quando si gioca ogni due tre giorni solitamente faccio una rotazione, che non è turn over. In tanti ruoli ho dei co-titolari, quindi, se posso, cerco di dare dei turni di riposo, perché nel calcio moderno si deve dare il massimo: se uno gioca tre gare di seguito non ha l’energia psicofisica per fare certe gare. Guarin ha fatto a Palermo è uno di quelli che ha tenuto colpo ed è riuscito a farci salire. Sta facendo molto bene, ora devo verificare se il ragazzo ne ha fatte due a mille e perciò capire se da mezz’ala ha la freschezza e la forza per rendere per il suo valore, altrimenti abbiamo giocatori freschi. Quello che dico per Guarin vale per tutti”.

Palacio domani può essere titolare?
“Sì, perché gli altri due (Osvaldo e Icardi) sono stanchi. E’ arrivato il momento di Rodrigo dall’inizio e vedrò fino a che minuto reggerà. La caviglia non gli dà quasi più fastidio, mantenendo un certo rendimento voglio vedere quanto minutaggio ha”.

Kovacic ha fatto 5 gol in 5 gare, è stupito?
“No, io lo speravo. Grazie anche ai miei collaboratori, che ci hanno lavorato molto, è migliorato tantissimo rispetto alla scorsa stagione. Sta in campo in un altro modo e spero che ancora migliori perché ha grandi margini di crescita”.

Quando vedremo il vero Hernanes?
“L’altro giorno a Palermo è entrato e ha fatto cose non da lui. E’ chiaro che tutti si aspettano di più. Hernanes è tranquillo e sta bene in gruppo, forse non è al top. Noi lo aspettiamo e vedrete che sarà determinante nei risultati”.

Che diversità può dare Palacio?
“Spero che stia bene, perché se è in forma può fare tutto. Lui è un giocatore moderno, è talmente eclettico che può fare tutto. Ha qualcosa di diverso dagli altri due”.

E’ possibile vedere Icardi, Palacio e Osvaldo insieme dall’inizio?
“Vediamo… Io guardo l’interesse dell’Inter. A me, però, piace anche il gioco bello, e il gioco bello lo fanno i giocatori tecnici. A Palermo ci ho provato (non dall’inizio), tutto sta nella condizione, nell’equilibrio e in tutto quello che mi garantirà la squadra”.

Rispetto ad un anno fa che Mazzarri c’è?
“Mi pace la nuova proprietà. Sono arrivati, non conoscevano nulla, hanno valutato e hanno preso certe decisioni. Oggi non si guarda solo al risultato ma anche altri fattori (come quello economico). Hanno fatto delle valutazioni e hanno dato fiducia alle persone che erano qui”.

Fonte: Repubblica

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