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Dieci mesi senza più gol: Hamsik rivuole la ribalta

La cresta che esulta sotto la curva: un’istantanea al momento sbiadita. Marek Hamsik non segna a Fuorigrotta dal 2 novembre scorso: un guizzo contro il Catania, poi il lungo calvario. L’infortunio al piede, un’assenza che dura quasi due mesi e poi un ritorno in campo mai veramente convincente. Lo slovacco sembra aver ritrovato un buon passo in questo avvio di stagione: il suo buon momento, però, non coincide con il rendimento del Napoli, sprofondato in classifica dopo due sconfitte consecutive. Hamsik è rimasto a guardare ad Udine, ma stasera sarà protagonista. «Ha cominciato alla grande», ha confermato Benitez. Piena fiducia, dunque, nel capitano che sogna una prestazione di alto livello contro il Palermo, una delle sue vittime preferite: in undici sfide ha segnato la bellezza di sette reti. Il bottino va aggiornato e l’occasione è propizia. Emergono segnali incoraggianti sulla condizione di Hamsik che ieri dopo l’allenamento si è intrattenuto con Benitez per ripassare gli schemi offensivi. Simulazione di movimenti. Rafa in cattedra, lui, Mertens, Callejon e Insigne gli osservati speciali. Il Napoli si è ritrovato improvvisamente senza gol: zero nelle ultime due partite di campionato, una media da risollevare immediatamente. E così mezz’ora supplementare per rinfrescare alcuni concetti. Hamsik è stato tra i più attenti e spera di metterli in pratica contro il Palermo. Si piazzerà alle spalle di Higuain. Il compito sarà duplice: servire assist all’argentino e, quando ci sarà la possibilità, mettersi in proprio. Benitez ha chiesto alla squadra una prova d’orgoglio per cancellare il momento negativo. Niente esperimenti, ovviamente. Callejon e Mertens affiancheranno lo slovacco, Insigne, invece, partirà dalla panchina, pronto a subentrare in corso d’opera. In mediana, invece, tornerà Inler. Forze fresche per risollevare il Napoli, dunque. Lo svizzero avrà le chiavi del gioco e sarà affiancato da Walter Gargano, il gregario diventato indispensabile. L’uruguaiano è favorito su David Lopez. Benitez ha poi tante possibilità nel reparto arretrato: Henrique è una variabile da considerare. Il brasiliano può posizionarsi a destra (con Zuniga a sinistra) oppure spostarsi al centro per concedere un turno di riposo ad uno tra Albiol e Koulibaly, fin qui sempre presenti. Sarà convocato pure Ghoulam, che ha il tutore al braccio sinistro ma è comunque abile e arruolato. Benitez deciderà stamattina, per ora non ha neanche ufficializzato l’elenco dei convocati. Le sue abitudini non cambiano: niente ritiro pre-partita, ma solito programma. Colazione tutti assieme, poi l’ultimo allenamento prima del Palermo. L’imperativo è reagire, la cresta è pronta a sventolare sotto la curva.

La Repubblica

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