Milan, Galliani teme l’effetto Mancini: “Nel derby per noi sarà più dura”

MILANO – La mossa di Eric Thohir di esonerare Walter Mazzarri e richiamare Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter preoccupano Adriano Galliani a pochi giorni dal derby di domenica. “Le statistiche internazionali dicono che il cambio di allenatore crea una scossa per tre settimane, poi tutto torna come prima. Quindi per noi ci sara’ qualche difficolta’ in più”, sottolinea il dirigente rossonero presente alla cerimonia di premiazione del riconoscimento ‘Il bello del calcio’, dedicato a Giacinto Facchetti e consegnato al vincitore Francesco Totti.

“TOTTI AL MILAN? DA RAGAZZINO L’ABBIAMO CERCATO” – “Totti cercato dal Milan? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere… – ha scherzato l’ad milanista – Faccio i complimenti a Francesco per la sua carriera straordinaria. Mi è piaciuto il paragone di Verdone tra Alberto Sordi e Totti, e lo condivido. Abbiamo cercato di prenderlo quando era ragazzino, lo sa anche lui, ma abbiamo capito che era impossibile portarlo via dalla sua citta’. E’ stata una nostra passione ma tante passioni non si raggiungono e basta. E’ un grande campione ed un grande giocatore ed è giusto che sia rimasto nella squadra per cui tifava da ragazzino, abbiamo avuto Maldini e Baresi, ma se avesse cambiato saremmo stati felici, quindi lo ammetto… Manca un Totti in Nazionale? I talenti non nascono tutti gli anni, ma sono sicuro che torneranno”. Galliani ha inoltre apprezzato la prova di ieri di El Shaarawy, definendola “molto positiva”.

“ITALIA-CROAZIA? MOLTO BRUTTO QUANTO ACCADUTO” – A margine della cerimonia di premiazione Galliani commenta anche quanto accaduto ieri sera a San Siro per Italia-Croazia. In molti hanno messo in discussione i controlli. “Sono domande da rivolgere alla polizia, a chi controlla l’ordine pubblico e fa fatica a mantenerlo. Criticare e’ facile, difficile e’ fare. Non mi sento di muovere critiche. Di sicuro è stato molto brutto quello che e’ successo ieri sera, anche perche’ in campo non c’e’ stato un solo episodio contestato, era una partita tranquilla – sottolinea il dirigente milanista -. Il 98% delle persone allo stadio erano tranquillissime”.

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