AZZURRI PER SEMPRE – Fernando De Napoli, “Rambo”
In occasione di Milan-Napoli in programma questa domenica, per la rubrica “Azzurri per sempre” si vuole ricordare un calciatore che ha indossato la casacca di entrambi i club e che ha dato tanto con la maglia azzurra, lasciando un grande ricordo ai tifosi del Napoli: Fernando De Napoli. Nato a Chiusano di San Domenico il 15 marzo 1964, inizia a giocare a calcio nelle giovanili del Mirgia di Mercogliano e poco dopo firma un contratto con l’Avellino. De Napoli si trasferisce in prestito al Rimini nella stagione 1982/1983 in C1, la squadra era guidata da Arrigo Sacchi. Con la squadra emiliana colleziona 31 presenze e 2 reti. Nell’annata successiva torna all’Avellino ed esordisce in Serie A contro la Roma campione d’Italia; prima rete siglata nel febbraio 1984 in Avellino-Ascoli vinta per 2-1: colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Veniva chiamato “Rambo” per la somiglianza a Sylvester Stallone. Due anni dopo inizia l’avventura in Nazionale: il suo esordio con l’Italia in un’amichevole contro la Cina l’11 maggio 1986; Bearzot lo convoca anche per i Mondiale in Messico del 1986 diventando l’unico giocatore dell’Avellino a disputare un Campionato del Mondo di calcio. Nella competizione mondiale fa il suo esordio il 31 maggio 1986 a Città del Messico contro la Bulgaria, ma l’Italia viene eliminata agli ottavi. Terminata l’esperienze del Mondiale, De Napoli approda a Napoli: la società azzurra lo acquista per 5,8 miliardi di lire e viene subito amato dalla tifoseria azzurra per le sue doti tecniche. Prima stagione in azzurro subito coronata dalla vittoria del tricolore e della Coppa Italia. Nel 1988 torna a vestire la maglia della Nazionale, guidata questa volta da Azeglio Vicini, per l’Europeo in Germania; gli azzurri vengono eliminati in semifinale. Nel 1989 De Napoli vince con la maglia azzurra anche la Coppa Uefa e nel 1990 arriva il secondo scudetto e la Supercoppa Italiana. Nello stesso anno disputa il Mondiale: l’Italia si piazza terza e successivamente riceve l’onoreficenza di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana. Sono in tutto 54 presenze e 1 rete con la Nazionale ed è il calciatore del Napoli con più presenze in Nazionale. Nel 1992 termina la sua avventura al Napoli collezionando 176 presenze e 8 reti; il Milan lo acquista per 6,5 miliardi di lire. Anche con la maglia rossonera De Napoli vince tanto: due scudetti consecutivi, una Supercoppa ialiana, una Coppa dei Campioni e una Supercoppa Uefa ma sono solo 9 le partite disputate. Nel 1994 passa alla Reggiana, club nel quale termina la carriera nel 1997 e copre il ruolo di Team Manager nel 2005.
Mariano Potena
