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Juventus, Allegri non ha più paura: “Ce la giochiamo con tutti”

TORINO – L’ormai immancabile tweet di Massimiliano Allegri arriva nella notte dopo il 2-1 rifilato dalla Juve al Borussia Dortmund, tra orgoglio e consapevolezza: “Superato test importante, abbiamo difeso bene e siamo stati concreti davanti. Questa EuroJuve se la gioca con tutti!”. I bianconeri hanno vinto all’italiana, difesa e contropiede, sfruttando le debolezze dei tedeschi. Merito soprattutto degli attaccanti, Tevez e Morata, quest’ultimo esaltato anche dai media spagnoli. “Siamo un passo più vicini (ai quarti di finale; ndr), sono molto contento della vittoria e di aver aiutato la squadra con un gol”, ha twittato il giovane spagnolo dopo la sua migliore prestazione in bianconero, infiocchettata da una rete (decisiva) e mezza.

Tutto molto bello, non fosse per l’infortunio di Pirlo, costretto a lasciare il campo dopo 37 minuti di gioco per un problema al polpaccio. Oggi il regista si è sottoposto a una serie di test strumentali che verranno ultimati giovedì. A meno di 24 ore dal responso medico, c’è comunque il timore che si tratti di un guaio piuttosto serio, per di più a un muscolo molto delicato. Pirlo rischia uno stop di tre o quattro settimane, e dunque di non prendere parte alla gara di ritorno in casa del Borussia Dortmund in agenda il 18 marzo. Di sicuro non potrà essere della partita lunedì in casa della Roma, quando il suo posto verrà preso da Pereyra, con Marchisio che scalerà in cabina di regia.
Assai meno grave l’incidente di percorso capitato a Chiellini, quel ruzzolone sul prato viscido dello Stadium che ha finito per spianare a Reus la strada del provvisorio pareggio: “Siamo stati bravi a saper soffrire, peccato per lo scivolone ma succede! – ha twittato il difensore – Siamo stati compatti e abbiamo tenuto testa ad una grande squadra”.

Tra i protagonisti negativi c’è anche Vidal, autore dell’ennesima prova anonima, fino all’inevitabile sostituzione in un tripudio di fischi e applausi dello Stadium. Il centrocampista cileno è ancora molto lontano dagli altissimi standard degli anni passati. E dire che l’ad Marotta nel prepartita si era preso qualche rischio, dichiarando che quella col Borussia era “la sfida perfetta per Arturo”. Forse si riferiva al ritorno.

Intanto sotto un sole primaverile, la Juve ha ripreso a lavorare mettendo nel mirino il posticipo di lunedì in casa della Roma. I bianconeri che non sono stati impiegati contro i tedeschi, o che si sono limitati a uno spezzone di gara, hanno giocato una partitella da 70 minuti contro i dilettanti del Chieri (Serie D). La Juve 2 ha schierato Ogbonna e Barzagli davanti a Storari (poi rimpiazzato da Rubinho), Caceres e De Ceglie in corsia, il trio di scorta Sturaro-Pepe-Padoin a centrocampo e l’inedito tridente formato da Llorente, Coman e Matri (poi sostituito dal giovane Primavera Roussos) in attacco. Il test è finito 6-1, grazie alla doppietta di Matri e ai gol di Sturaro, Coman, Pepe e Llorente.

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Fonte: Repubblica

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