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Azzurri avanti con De Guzman, oggi il sorteggio

De Guzman_DMF_3348 Napoli-Trabzonspor foto De MartinoL’attesa era già tutta rivolta al sorteggio di stamattina in Svizzera, in cui il Napoli conoscerà il nome del suo prossimo rivale in Europa League: con concrete possibilità di un derby. Ma la vittoria di ieri sera al San Paolo (1-0, gol iniziale di De Guzman) con il Trabzonsor, eliminato di fatto in anticipo con la goleada dell’andata in Turchia, ha regalato lo stesso a Benitez un record: 5 gare di fila nel torneo continentale senza subire reti. Mai successo prima. Le emozioni forti sono dietro l’angolo e arriveranno presto, dal prossimo turno. Per i 10mila irriducibili del San Paolo è stata dunque una serata abbastanza interlocutoria: da vivere per una volta senza particolare stress per il risultato, già messo in cassaforte grazie alla goleada della partita di andata. A scaldare un po’ gli infreddoliti i tifosi ha provveduto lo speaker di Fuorigrotta, scandendo a sorpresa tra gli undici titolari pure il nome di Gonzalo Higuain.

Higuain era affamato di calcio dopo il pit stop in campionato contro il Sassuolo, per squalifica. L’allenatore Benitez ha deciso d’accontentarlo e ha chiesto al campione argentino di prendere per mano il Napoli 2: rivoluzionato per il turn over e col ritorno tra i pali di Rafael, anche lui a caccia di riscatto, se non di gloria. Cambi annunciati in tutti gli altri reparti, con Mesto, Henrique e Britos in difesa, Inler (di nuovo capitano) e Jorginho in mezzo al campo e il terzetto offensivo formato da Callejon, De Guzman e il belga Mertens (indisponibile a Torino dopo l’assurda espulsione di lunedì scorso). Benitez ha giustamente approfittato dell’inattesa occasione di far riposare quasi tutti i titolari e se n’è stato a sua volta al calduccio in panchina, con il polpaccio ancora un po’ indolenzito per lo stiramento muscolare con il Sassuolo.È toccato a Pecchia dare gli ordini agli azzurri, che hanno comunque preso abbastanza sul serio la serata e non hanno perso tanto tempo per impadronirsi della metà campo avversaria: con la stessa facilità della gara d’andata in Turchia. Il Trabzonspor ci ha messo più buona volontà, ma ha confermato di essere troppo vulnerabile soprattutto in difesa, rischiando in più di un’occasione di finire al tappeto. La bravura del portiere Harican ha rinviato fino al 19’ il vantaggio del Napoli, firmato da De Guzman (quarto centro in Europa) dopo la bella combinazione tra Mertens e Callejon. Il giocatore spagnolo, a secco in campionato dalla trasferta dello scorso 6 gennaio a Cesena, è stato uno dei più intraprendenti e si è dato parecchio da fare sotto porta, arrivando spesso al tiro. Meno lucido e tonico invece l’argentino Higuain, bisognoso evidentemente di riemettersi in moto in vista della trasferta di domenica a Torino. L’argentino non è riuscito a sfruttare due possibilità per timbrare il cartellino, come avrebbe voluto fortemente. Inevitabile un pizzico di deconcentrazione, in una serata quasi priva di stimoli per il Napoli. Più motivati i turchi, che hanno provato almeno a salvare la faccia e dare una gioia ai 600 tifosi al seguito: presentandosi generosamente al tiro per tre volte. Prima con Atik, mira a salve. Poi con Ekici e Zengin, che hanno consentito a Rafael di fare bella figura e riscattarsi un po’, dopo gli ultimi gravi errori commessi in campionato. Gli azzurri sono dunque arrivati all’intervallo con un vantaggio minimo, ma meritato e conservato con ordine durante la ripresa. Callejon ce l’ha messa tutta per trovare la rete del raddoppio e il successo personale: fermato dal palo e dalle parate del portiere avversario, che all’ennesimo duello vinto si è quasi scusato con lo spagnolo. Higuain, che è rimasto a digiuno e s’è anche arrabbiato parecchio, ha concluso invece il suo galoppo dopo un’ora, facendo posto a Zapata. Domenica si fa sul serio, a Torino, in campionato (ore 20.45).

La Repubblica

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