Mancini: “Scudetto tra un anno”. Benitez: “Gara da Premier”

Passo dopo passo, mattone dopo mattone, per costruire un’Inter da scudetto. È questo il progetto di Mancini per il futuro dei nerazzurri. Un 2016 da titolo. Al timone della squadra dovrebbe esserci ancora il Mancio, ma nel calcio non si può mai essere certi. “Scrivono che non resto? Beh scrivono un sacco di cose. Credo che il nostro futuro dipenda dal presente, da come lavoriamo. Quanto fatto finora ha permesso alla squadra di migliorare. Credo però che per il prossimo anno avremo un’Inter che lotta per lo scudetto”, annuncia l’allenatore interista nella conferenza di vigilia del match contro il Napoli.
“Noi siamo l’Inter” – La gara del San Paolo può essere un crocevia per la stagione. Un’altra sconfitta complicherebbe la corsa all’Europa che conta. Al momento però Mancini non fa calcoli. “Con il Napoli è una partita difficile, anche se ha perso domenica a Torino sta facendo un grande campionato. Ci servirebbe battere una squadra sopra di noi in classifica”. Nella bolgia del San Paolo sarà di nuovo faccia a faccia con Benitez, vecchia conoscenza dei nerazzurri e di Mancini. L’Inter farà affidamento ancora una volta sui gol di Icardi: “Sta bene e giocherà – carica l’allenatore nerazzurro – Ci aspettano partite importanti, ma dobbiamo stare tranquilli. I ragazzi si devono ricordare che siamo l’Inter, qualche volta ce ne siamo dimenticati”.

Il futuro di Benitez – A Napoli tiene banco il futuro di Benitez, che potrebbe abbandonare la Serie A al termine della stagione. “Nel 2016 sarò ct della Spagna? A me piace allenare quotidianamente, preferisco essere allenatore tutti i giorni, poi chissà cosa accadrà dopo”, spiega lo spagnolo a radio Kiss Kiss.

Sfida da Premier – Benitez soddisfatto del momento della sua squadra: “Con la Lazio abbiamo giocato un match con intensità da Premier League, mi è piaciuto, vorrei rivedere quell’animo anche contro l’Inter”, spiega Rafa alla vigilia della partita contro i nerazzurri, che ha un sapore “british” vista la presenza di Mancini, ex allenatore del Manchester City. “La gara di mercoledì – sottolinea lo spagnolo – può essere un punto di riferimento come intensità di gioco per vedere un bello spettacolo e un Napoli sempre più competitivo. Mancini? Ci ho giocato contro in Premier League e in Champions, la sua è una squadra forte, cambiata negli uomini. Quando arriva un allenatore nuovo, i presidenti spendono tanto”.

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