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Benitez: “Presto incontrerò ADL per il futuro. Ritiro? I giocatori hanno bisogno di stare con la famiglia”

Cagliari-Napoli Benitez 2

Vigilia di Europa League per il Napoli. Domani la sfida del San Paolo contro il Wolfsburg potrebbe sancire ufficialmente l’approdo dei partenopei alle semifinali della ex Coppa UEFA. Queste le parole in conferenza stampa di Rafael Benitez:

Come abbiamo preparato la gara di domani? “Il Wolfsburg è una squadra fortissima, dobbiamo ripetere la prestazione dell’andata. Dobbiamo andare in gol per rendere più gestibile la partita. Abbiamo grande rispetto del Wolfsburg”.

Il ritiro? “Non vuol dire che le partite che abbiamo perso sono andate male perché non eravamo in ritiro. Il ritiro non ha mai fatto male, ma per la mia esperienza credo che per i giocatori è più importante vivere con la famiglia che vedere ogni giorno i compagni di squadra. Se poi la squadra è in ritiro, sono più felice perché ho più compagnia a Castelvolturno. Ieri c’è stato un confronto con il presidente ma anche il direttore Bigon che ha messo tutti sullo stesso binario con il suo lavoro”.

Il mio futuro? “Dopo la partita con il Wolfsburg ci siamo sentiti con il presidente tramite messaggio. Ci siamo sentiti anche dopo il Cagliari ma a causa degli impegni non ci siamo ancora incontrati per valutare il business plan. Non ho avuto contatti con il City come ho letto in Inghilterra. Adesso bisogna pensare al campo, alla squadra e a questi ragazzi che sono professionisti e che hanno la mia fiducia. Possiamo lottare fino alla fine per ogni traguardo. Con tranquillità possiamo centrare la Champions sia dall’Europa League che dal campionato. Sappiamo quanto sia fondamentale una qualificazione anche per gli investimenti. Sono un professionista, che ha vinto perché ho un’idea condivisa con la società. Domani vincere è fondamentale per arrivare in semifinale e poi in finale. Però penso anche al mercato. La squadra è forte. Avremmo meritato la vittoria anche in Coppa Italia, ma pensiamo avanti. Quello che vedo adesso è una squadra unita, con una comunione d’intenti”.

Quando ci sarà l’incontro con De Laurentiis? “Non credo che sarà questa settimana visti gli impegni. Il tempo c’è ma prima è meglio è”.

Turnover fra Wolfsburg e Sampdoria? “Facciamo sempre le nostre valutazioni. Maggio oggi non ci sarà, ma sarebbe potuto essere titolare. Noi decidiamo alla fine, perché vogliamo valutare ogni situazione”.

Se mi piacerebbe lavorare al Manchester City? “E’ una domanda trappola. Il City è senza dubbio una società che lavora molto bene, ma io adesso voglio rimanere concentrato sul Napoli. Voglio dare il massimo per questa squadra e per la città. Dobbiamo continuare a crescere”.

Higuain capocannoniere dell’Europa League?
“Gonzalo vuole vincere ogni partita e sa che la squadra ha bisogno di lui”.

Domani giocherete per vincere? “Noi giochiamo sempre per vincere. Domani è una sfida nuova, vogliamo passare il turno ma fare anche bene domani a prescindere dal risultato dell’andata. La squadra è comunque unita, è normale avere momenti di alti e qualche basso. Sento allenatori che mi danno consigli, ma non hanno mai allenato squadre che giocano 60 partite alla stagione. Ci sono tante strade, se vogliamo fare il ritiro come si faceva nel 1970 facciamo così. Però, per me, la strada da seguire è un’altra. La squadra ha dimostrato il suo livello sul campo, ed è serena perché ha potuto passare del tempo con la sua famiglia”.

Le voci di mercato? “Dobbiamo cercare di non farci attenzione. Cerchiamo di lavorare al meglio, gestendo queste situazioni. Non dico sempre tutta la verità, ma almeno cerco di non dire bugie”.

Appello ai tifosi? “Abbiamo lo stadio in diffida, serve un rispetto totale delle regole della UEFA per avere la semifinale di Europa League al San Paolo. Avremo bisogno di loro”.

Il momento positivo di Callejon e Insigne? “Questo è un grande gruppo. Io lavoro per correggerli e migliorare. Serve appoggiare questi ragazzi più che criticarli”.

Supercoppa Europea contro la Juventus? “Le finali mi piacciono, ma adesso penso all’Europa League e a finire il campionato nel modo migliore”.

Come mi piacerebbe salutare Napoli in caso di addio? “In Inghilterra si fa un giro di campo con la famiglia. In Italia non è così. Vediamo. Questo non è un problema di oggi”.

Napoli da scudetto per rimanere? “Non è il momento di parlare di questo. I tifosi vogliono vincere. Finora ne abbiamo vinti due, ma se giochiamo la Champions potremo migliorare il prestigio del club. Dobbiamo gestire vari fattori e pensando al futuro dovremo valutare i passi da fare. Dobbiamo capire se gestire senza debiti oppure gestire per avvicinarsi ai grandi club per cercare di vincere un trofeo qualche anno. I tifosi vogliono vincere trofei, ma per farlo servono i passi giusti”.

tmw

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