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Verona, Setti fa chiarezza: “Club in vendita? Notizie infondate”

VERONA – Spazza via con decisione ogni dubbio sul futuro dell’Hellas Verona, il presidente Maurizio Setti, dopo le voci sul presunto interesse di un fondo americano nei confronti del club scaligero. E dunque smentisce qualsiasi contatto per la cessione della società.

SETTI: “VERONA IN VENDITA? MAI CONTATTATO DA NESSUNO” – “Verona in vendita? Sono cose non possibili, inesistenti, parliamo di niente. Non sono mai stato contattato da nessuno – sottolinea il patron del club vento ai microfoni di ‘La Politica nel Pallone su Gr Parlamento’ – e non sono mai arrivati fax. Ho smesso di leggere i giornali, sono cose strane e assurde. In questo tempo ho solo pensato a lavorare per costruire una società seria e sana per il futuro. Questa cosa è veramente infondata. Non c’è stato nessun tipo di contatto. Se ci fosse qualcosa di serio io direi: c’è questa possibilità. Il calcio ha delle dinamiche concrete e reali per renderlo sostenibile. Dobbiamo renderci conto che ci sono i fatturati che dettano legge. Io presidente l’anno prossimo? Per non esserlo dovrei dimettermi ma dovranno sopportarmi ancora un po’”.

“BUONA STAGIONE, CON QUALCHE PUNTO LASCIATO PER STRADA” – Il numero uno del club gialloblù ha poi parlato della stagione, ormai agli sgoccioli, in cui il Verona si è salvato con largo anticipo. “L’Europa? Io credo che sia giusto dire che non voglio pensare all’Europa. Ci vuole abitudine e costanza, bisogna arrivarci per gradi – spiega Setti – e tre anni fa il Verona era in Serie B. Ci vuole tempo per poter fare l’Europa League perché stanca i giocatori, la società, non è facile. Magari qualche punto in più lo avremmo potuto avere, basta pensare alla gara col Cesena dove eravamo avanti 3-0 e abbiamo pareggiato 3-3 o il derby d’andata col Chievo perso al 90′ con un gol in fuorigioco. Ma abbiamo fatto un buon campionato, anche se diverso dall’anno scorso, e meritiamo la classifica che abbiamo”.

“TONI? INUTILE COMMENTARE, RAGAZZO STREPITOSO” – Resta però ancora un obiettivo all’Hellas: far vincere la classifica cannonieri a Luca Toni, fin qui autore di 21 reti, ad una giornata dalla fine del campionato. “Credo che a Verona abbia avuto una maturazione non dal punto di vista sportivo, ma umano, anche grazie alla nascita dei figli – commenta il massimo dirigente del club – Ha preso in mano la squadra, sta facendo il capitano, dà l’esempio. Se diventasse capocannoniere sarebbe una sorta di coronamento e qualcosa di storico per Verona. Non è una bella notizia per il calcio italiano se vince un 38enne ma remiamo tutti per far sì che conquisti questo titolo. Non è ancora finita, c’è ancora una partita, e o Icardi e Tevez fanno una giornata di festa e siamo sicuri, o ancora non è arrivato il momento di festeggiare, ma è inutile commentare quello di strepitoso che ha fatto questo ragazzo”.

“CON MANDORLINI CONFRONTO A FINE CAMPIONATO” – Infine, Setti poi non si sbilancia sul prossimo anno e sul tecnico Andrea Mandorlini. “Siamo già d’accordo che ci troveremo a fine campionato per programmi e modo di interagire e parleremo con calma e molta serenità. La tendenza? E’ quella di confrontarsi e avere obiettivi comuni – chiosa Setti – e a fine campionato faremo questa cosa qua”.
 

hellas verona

serie A
Protagonisti:
maurizio setti
Fonte: Repubblica

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