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Roma-Real Madrid 7-6 ai rigori: per i giallorossi buon esordio nella Champions Cup

MELBOURNE – Qualche buona indicazione, soprattutto nei primi 45 minuti, e un successo di prestigio. Sono quelli che ottiene la Roma, capace di imporsi per 7-6 ai rigori sul Real Madrid in un match valido per l’International Champions Cup (0-0 nei 90′), disputato al Melbourne Cricket Ground davanti ad oltre 80mila spettatori, entusiasti di vedere all’opera due dei club più affermati del panorama europeo.

TRAVERSA DI DE ROSSI DOPO POCHI MINUTI – Nonostante una condizione atletica ancora non ottimale (siamo a metà luglio), in quella che si può considerare una sorta di prova di Champions League è positivo l’approccio dei giallorossi, sia sul piano della personalità che dell’atteggiamento in campo. E in avvio proprio la Roma è la più brillante, facendo leva sulla velocità di Gervinho e le idee di Totti, in campo per poco più di mezz’ora: dopo pochi minuti, infatti, De Rossi centra in pieno la traversa sugli sviluppi di un corner, poi Marcelo salva sulla linea sul tentativo di tap in di Totti. Il 4-3-3 di Garcia regge l’urto, anche perché Bale e Ronaldo non sembrano in gran serata (i blancos hanno anche qualche giorno in meno di preparazione nelle gambe) e De Sanctis, dopo una conclusione alta di Sergio Ramos, deve intervenire solo su un sinistro (centrale) del gallese, colpevole però di aver ignorato nell’occasione l’asso portoghese, tutto solo. E tra le note positive in casa giallorossa anche Iago Falque, vivace e intraprendente sulla destra.

REAL CRESCE NELLA RIPRESA, DECISIVO DE SANCTIS – Migliora il Real dopo l’intervallo, quando sia Garcia che Rafa Benitez rivoluzionano i rispettivi undici con una girandola di cambi (undici per squadra quelli consentiti). Manolas salva sull’iniziativa Bale-Benzema, poi il gallese manca l’appuntamento di testa con il gol, stesso discorso sul fronte opposto per Doumbia, servito da Florenzi. Garcia poi inserisce Destro per Doumbia, il numero 22 – in odor di cessione, si parla di una trattativa con la Fiorentina – con il sinistro sfiora il vantaggio, dopo che dalla parte opposta De Sanctis era risultato decisivo di piede sul tiro a botta sicura di Lucas Vazquez, liberato da Benzema al limite.

SI VA AI RIGORI, DECISIVO L’ERRORE DI LUCAS VAZQUEZ: 7-6 PER LA ROMA – Lo 0-0 non si sblocca, si va dunque ai rigori per decidere come dividere i 3 punti in palio per questo incontro. Segnano di fila Danilo, Pjanic, Kroos, Ljajic, Silva, Destro, Isco, Florenzi, Benzema e Iturbe per la serie dei cinque designati, così si va ad oltranza: Nacho e Paredes non sbagliano, poi De Sanctis para il sinistro di Lucas Vazquez e dal dischetto Keita non fallisce il match point, regalando ai suoi un’affermazione corroborante almeno in termini di morale e fiducia. La squadra di Garcia tornerà in campo martedì (alle 11 italiane), sempre a Melbourne, per affrontare il Manchester City di Edin Dzeko, possibile nuovo acquisto del club capitolino.

ROMA – REAL MADRID 7-6 ai rigori (0-0)
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon (1′ st Florenzi), Yanga-Mbiwa (17′ st Capradossi), Castan (1′ st Manolas), Cole (1′ st Torosidis); Nainggolan (1′ st Paredes), De Rossi (1′ st Keita), Ucan (1′ st Pjanic); Iago Falque (1′ st Iturbe), Totti (33′ pt Doumbia; 17′ st Destro), Gervinho (1′ st Ljajic). All.: Garcia.
REAL MADRID (4-2-3-1): Navas; Carvajal (25′ st Danilo), Varane (1′ st Nacho), Ramos (1′ st Pepe), Marcelo (1′ st Arbeloa); Illarramendi (1′ st Lucas Silva), Modric (1′ st Isco); Bale (11′ st Vazquez), Odegaard (1′ st Cheryshev), Ronaldo (1′ st Benzema); Jesé (1′ st Kroos). All.: Benitez.
ARBITRO: Clattenburg.
SEQUENZA RIGORI: Danilo (gol), Pjanic (gol), Kroos (gol), Ljajic (gol), Lucas Silva (gol), Destro (gol), Isco (gol), Florenzi (gol), Benzema (gol), Iturbe (gol), Nacho (gol), Paredes (gol), Lucas Vazquez (parato), Keita (gol).

Fonte: Repubblica

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