Van der Wiel. Pirlo è più lontano

Da un lustro a questa parte, il gennaio di mercato dell’Inter è sempre stato scoppiettante. Ma ad eccezione del 2010, quando arrivò Pandev come ultimo e decisivo tassello del Triplete, si è trattato di campagne acquisti riparatorie. Nel senso che la squadra non stava rispettando programmi e obiettivi, rendendo necessario intervenire per invertire la rotta. Al momento, invece, la situazione appare completamente diversa rispetto al passato, visto che la banda Mancini è in vetta alla classifica, pienamente in corsa per Champions e scudetto. A cominciare da Thohir, comunque, nessuno dentro al club nerazzurro esclude nuovi innesti per centrare il bersaglio. Non a caso sono già cominciate le valutazioni sulle diverse esigenze.

PISTA GELATA – L’ultimo nome a circolare è stato quello di Pirlo, ipotesi che Mancini ha tutt’altro che raffreddato. L’idea nasce dal fatto che, pur riuscendo a capitalizzare al massimo i pochi gol segnati grazie ad un difesa ermetica, per sfruttare al massimo la potenza di fuoco a disposizione, sarebbe fondamentale per l’Inter migliorare lo sviluppo del manovra. E allora chi meglio di un regista che ha fatto letteralmente epoca? Tutto giusto. Solo che, ieri, sera, direttamente Pirlo ha provveduto a spegnere le voci. Su Twitter, infatti, ha pubblicato alcune foto sul campo di allenamento dei New York Fc, accompagnate dalla scritta «Finalmente tornato al lavoro», ma soprattutto con l’hashtag #stoprumors. Significa che, almeno per il momento, nemmeno l’eventualità di perdere gli Europei lo può spingere a tornare in Italia.

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