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Genoa-Sassuolo 2-1: il gol dell’ex Pavoletti all’ultimo secondo fa volare il Grifone

GENOA – Emozioni prima del fischio d’inizio, con le note della Marsigliese a risuonare nello stadio in memoria delle vittime dei tragici attentati di Parigi, ed emozioni alla fine, in un recupero thrilling, davvero vietato ai deboli di cuore. Il Genoa piega 2-1 il Sassuolo al ‘Ferraris’ ritrovando il successo dopo un mese e anche stavolta ci riesce all’ultimo giro di roulette, proprio come contro il Chievo il 18 ottobre (allora finì 3-2).

RECUPERO THRILLING, CHE COSTA IL TERZO STOP STAGIONALE AL SASSUOLO – Si ferma dunque a Marassi la striscia positiva degli emiliani, che hanno comunque mostrato organizzazione e tenacia, perdendo molto in termini di imprevedibilità a causa della follia di Berardi (fallo di reazione al 41′, giustamente espulso), ma riuscendo a riagguantare il pari all’inizio del quarto minuto di recupero. Ma pochi secondi più tardi sparisce la gioia dei neroverdi di Di Francesco quando Pavoletti, ex di turno, di testa trova la rete del definitivo 2-1 infiammando il popolo dei tifosi del Grifone. Così in classifica la squadra di Gasperini si porta a 16 punti, raggiungendo i cugini della Sampdoria (ed è una prima soddisfazione per i tifosi), in coabitazione anche con il Chievo. E domenica al ‘Ferraris’ arriva il Carpi. Conserva invece la quinta posizione la formazione emiliana, grande rivelazione di questo campionato, alla terza battuta d’arresto stagionale, apparsa però nell’occasione un po’ meno brillante che nelle uscite precedenti.

REAZIONE DI BERARDI, ROSSO PER LUI E PER PEROTTI PRIMA DELL’INTERVALLO – Tanta intensità ma pochi sussulti nella prima frazione, a parte un paio di tentativi di Berardi, ben controllati da Perin da una parte, e le conclusioni di Laxalt e Pavoletti dall’altra. Al 41′, però, ecco l’episodio che influenza il resto dell’incontro. Dopo un intervento falloso di Ansaldi, gesto di reazione da terra di Berardi che scalcia l’avversario, si forma un acceso parapiglia con dentro anche Perotti e Rizzoli li espelle entrambi, scatenando le proteste dei sostenitori locali.

RINCON SBLOCCA IL MATCH, PAREGGIA AL 94′ ACERBI – La ripresa, dieci contro dieci, si apre con il vantaggio rossoblù: Rincon si libera di tacco e dai 18 metri lascia partire un sinistro a giro su cui Consigli non può arrivare. Gli ospiti faticano ad organizzare una reazione e di testa Pavoletti manca il raddoppio. Alla distanza calano però le energie del Genoa, che lascia spazio al forcing avversario. E nel recupero arriva il pari: la risposta d’istinto di Perin su stacco di Vrsaljko non serve, perché in mischia Acerbi trova il tap in vincente.

L’EX PAVOLETTI INFIAMMA MARASSI, E ALLA FINE LO ABBRACCIANO ANCHE I RIVALI – Finita qui? Macché, perché alla ripresa del gioco, dunque negli ultimi secondi utili, sul cross di Cissokho, a centro area Pavoletti brucia nello stacco Cannavaro e la mette nell’angolino (5° pesantissimo centro personale). Il Grifone artiglia in extremis il successo, può fare festa il ‘Ferraris’ ed è bello comunque, dopo il triplice fischio, anche l’abbraccio dei giocatori del Sassuolo all’ex compagno, che li ha appena castigati (non gioisce infatti). Questi sono, probabilmente, i messaggi positivi che il calcio (e lo sport in genere) può mandare in questi tempi di inquietudine.

GENOA – SASSUOLO 2-1 (0-0)
GENOA (3-4-3): Perin 6; Izzo 6.5 (33’ st Cissokho sv), Burdisso 6.5, Ansaldi 5.5; Figueiras 5.5 (13’ st Dzemaili 6), Tino Costa 6, Rincon 7, Laxalt 6.6; Lazovic 6.5 (23’ st Gakpè 6), Pavoletti 7, Perotti 4.5. (24 Lamanna, 27 Ujkani, 77 Tachtsidis, 16 Capel, 21 Pandev). All.: Gasperini 6.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 6, Cannavaro 5.5, Acerbi 6.5, Peluso 6; Missiroli 6.5, Magnanelli 5.5, Duncan 5.5 (17’ st Floccari 6) ; Berardi 4, Defrel 5 (27’st Politano 6), Sansone 5 (34’ st Floro Flores sv). (1 Pomini, 79 Pegolo, 20 Ariaudo, 23 Gazzola, 6 Pellegrini, 8 Biondini, 10 Laribi, 9 Falcinelli). All. Di Francesco 6.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna 6.
MARCATORI: nel st 6’ Rincon (G), 49’ Acerbi (S), 50’ Pavoletti (G).
ESPULSI: al 41’ pt Berardi (S) per fallo di reazione e Perotti (G) per comportamento antiregolamentare.
AMMONITI: Rincon (G) e Burdisso (G) per gioco falloso; Perin (G) per proteste.
ANGOLI: 5-5.
RECUPERO: pt 1’, st 5’.
SPETTATORI: 19mila circa.

Fonte: Repubblica

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