Udinese-Sampdoria 0-1: Badu fa respirare Colantuono, amara la prima di Montella

UDINE – Non è Vincenzo Montella, al suo debutto sulla panchina della Sampdoria, a sorridere nel pomeriggio del Friuli: Stefano Colantuono incassa tre punti fortemente voluti dalla sua Udinese, che trova il secondo successo interno del suo campionato grazie al gol di Badu, nel primo tempo di una partita non bellissima. Fanno la differenza l’organizzazione di gioco e gli automatismi della squadra friulana, contro una compagine ancora in cerca d’autore dopo i balbettii dell’era Zenga, nascosti solo in parte dagli spunti dei singoli (Eder su tutti).

MONTELLA NEL SOLCO DI ZENGA – Nonostante ciò, con pochi giorni di lavoro alle spalle (senza contare l’assenza dei nazionali fino a metà settimana) Montella non può che presentare un undici che ricalca in gran parte quello preferito dal suo predecessore: nel 4-3-3 dell’Aeroplanino, c’è sempre Carbonero davanti con Eder e Muriel, mentre Zukanovic torna al suo ruolo naturale di terzino sinistro cedendo a Moisander il posto al centro della difesa. Panchina per Cassano da una parte e Di Natale dall’altra, come preannunciato da Colantuono in conferenza stampa: l’allenatore bianconero punta sulla velocità di Aguirre, partner d’attacco di Thereau nel 3-5-2 disegnato dal tecnico romano.

DECIDE BADU – I bianconeri piacciono di più già dai primissimi minuti, sia per approccio mentale sia per fluidità della manovra, mentre la Samp si affida per lo più ai lanci lunghi per gli scattisti d’attacco. Montella chiede con insistenza di servire di più Muriel, fischiatissimo dai suoi ex tifosi, ma il colombiano non riesce quasi mai ad uscire dall’ombra di un monumentale Danilo. Sono appannate, almeno in fase di conclusione, anche le punte di casa, che però si rivelano decisive nel propiziare l’azione del gol-partita: cross di Aguirre per Thereau, il cui tocco di coscia è un assist perfetto per l’accorrente Badu, che scarica il pallone sotto la traversa. Il gol bianconero arriva proprio dopo la palla-gol più nitida creata dalla Samp, quella sparata sul fondo da De Silvestri sul delizioso passaggio a scavalcare firmato da Eder, pericoloso anche in prima persona con un tiro da posizione defilata.

COLANTUONO PIÙ TRANQUILLO – Forte del vantaggio, l’Udinese lascia il pallino del gioco in mano agli ospiti nella ripresa, chiudendosi con ordine: è una tattica che funziona, perché la Samp non ha la brillantezza né il cambio di passo necessari per rompere l’impasse. Gli ingressi di Cassano e Christodoulopoulos vivacizzano un po’ la manovra degli uomini di Montella, ma l’unica occasione degna di questo nome arriva da fuori area, un missile di Fernando che esce di pochissimo alla destra della porta di Karnezis. In un finale molto nervoso, Badu manca la doppietta sul bell’assist del subentrato Di Natale, mentre Zukanovic si fa espellere per un fallo tattico sull’ennesimo scatto del ghanese. Non cambia il risultato, al pari del rendimento esterno della Sampdoria (solo 2 punti raccolti finora), mentre l’Udinese riprende quota, sperando di tornare a fare del Friuli il suo fortino. Per ora, si consolida la panchina di Colantuono e, in casa bianconera, è già un dato positivo.

UDINESE-SAMPDORIA 1-0 (1-0)
UDINESE (3-5-2): Karnezis 6; Wague 6.5, Danilo 7, Felipe 6 (36’st Piris sv); Widmer 6 (28’st Ali Adnan 6), Badu 7, Lodi 6, Iturra 6.5, Edenilson 6; Aguirre 6 (28’st Di Natale 6.5); Thereau 6.5 (A disp. 90 Romo, 97 Meret, 11 Domizzi, 13 Insua, 26 Pasquale, 8 Bruno Fernandes, 23 Marquinho, 41 Pontisso, 18 Perica). All. Colantuono
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 6; De Silvestri 5.5, Silvestre 5.5, Moisander 5.5, Zukanovic 5.5; Soriano 6 (37’st Bonazzoli sv), Fernando 6, Barreto 5.5; Carbonero 5 (19’st Christodoulopoulos 6), Eder 6, Muriel 5.5 (19’st Cassano 6) (A disp. 1 Puggioni, 57 Brignoli, 13 Pereira, 19 Regini, 17 Palombo, 92 Rocca, 95 Ivan, 9 Rodriguez). All. Montella
ARBITRO: Di Bello di Brindisi
RETI: 34’pt Badu
RECUPERO: 1′ e 4′
ANGOLI: 6-1
ESPULSO: Zukanovic al 45’st per gioco falloso
AMMONITI: Iturra, Danilo, Felipe, Silvestre per gioco falloso
SPETTATORI: 10 mila circa.

Fonte: Repubblica