Andreotti (ag. Insigne): “Il Napoli è una squadra già forte che però va integrata, oggi non può competere con la Juve e con le grandi del calcio europeo, De Laurentiis prenda ad esempio l’ Atletico Madrid”

Lorenzo Insigne ha partecipato martedì, presso il palazzo comunale di Eboli, al sorteggio del campionato Mondiale di calcio riservato ad atleti sordi, patrocinato dalla FIGC e dalla FSSI (Federazione Sport Sordi Italia). Iniziativa importante che certifica come Lorenzo sia campione non solo in campo, ma anche nel sociale.

“In verità ci arrivano tante richieste per far presenziare Lorenzo a manifestazioni importanti; questa ci è sembrata molto particolare ed anche la società Napoli ha subito acconsentito a farlo partecipare. Una presenza importante, e nonostante il momento diciamo particolare della squadra, Insigne ha voluto esserci per far sentire quantomeno la vicinanza a persone meno fortunate”

Ha sentito Insigne, questa squalifica di Higuain come è stata presa dall’ambiente.

“Higuain rappresenta uno degli elementi più importanti di questo progetto tecnico, normale che ci sia tanta delusione e rabbia, quello sicuramente. Ho saputo del ricorso che attuerà il Napoli, non so obiettivamente quanti margini ci siano per poter arrivare ad uno sconto. Personalmente la vedo complicata, però mai dire mai, aspettiamo di sapere cosa succederà; in caso positivo saremmo tutti contenti di rivedere il Pipita il prima possibile in campo, non solo per il Napoli ma per il calcio”

Il Napoli ancora lotterà per lo scudetto, ma forse qualcosa, in termini di ricambi, è mancato. Pensa che a giugno, con qualche accorgimento, la società possa creare un progetto vincente duraturo nel tempo?

“Per me la squadra già è forte, più che migliorarla va integrata. Poi si vedrà in fase di calciomercato come si muoverà la società. Io credo però che il Napoli non potrà, per ora, essere alla stregua della Juve o delle altre grandi del calcio europeo; in primis la società deve pensare a crescere come fatturato, perchè volente o nolente c’è bisogno di determinati introiti per arrivare a pensare di portare avanti progetti tecnici di un certo livello. Però sono fiducioso, perchè se pensiamo che ad oggi,  la quinta forza economica in Italia, negli ultimi anni si è sempre attestata nei primi tre posti del campionato, tranne qualche sporadico episodio, allora vuol dire che già si è fatto tanto. Ma nel calcio poi mai dire mai, con il tempo magari la società, portando avanti la filosofia che sta perseguendo con ottimi risultati, potrà emulare l’Atletico Madrid in Spagna, che, pur avendo davanti due colossi economici come Barcellona e Real Madrid, nel medio-lungo periodo si sta togliendo grosse soddisfazioni. Si spera di diventare l’Atletico del futuro”

Capitolo Nazionale, come vede l’Italia ad Euro2016, si spera con Insigne protagonista

“Premesso che vorrei mettere a tacere alcune voci: mai nessuna incrinazione tra Insigne e il ct Conte. A livello europeo invece, credo che ci siano compagini forse più attrezzate dell’Italia, soprattutto sotto l’aspetto puramente tecnico; ma sono fiducioso, secondo me può fare tanta strada la nostra Nazionale”