Napoli, pressing per Witsel: 23 milioni allo Zenit
Axel Witsel (agf) NAPOLI – Nuovo colpo di scena nel mercato del Napoli. Aurelio De Laurentiis ha deciso di accelerare per Axel Witsel. Il 26enne centrocampista belga sembrava ad un passo dall’Everton, ma la trattativa con il club di Liverpool non si è concretizzata e allora la società azzurra sta facendo sul serio. Il Napoli ha alzato l’offerta: 23 milioni sul piatto per convincere lo Zenit San Pietroburgo a cedere il suo gioiello. Il diesse Giuntoli sta risolvendo anche i problemi per quanto riguarda l’ingaggio che arriverebbe, bonus compresi, a 3,2 milioni di euro. Il Napoli sta cercando di fare in fretta anche per evitare il rilancio del Chelsea. La scelta di tornare forte su Witsel probabilmente nasconde difficoltà per Hector Herrera, da sempre considerato l’obiettivo numero uno per rinforzare la mediana. Il diesse Giuntoli continua a seguire pure Roberto Pereyra, il cui acquisto è slegato da quello del belga. L’argentino della Juventus ha già detto sì all’ipotesi Napoli e sta risolvendo pure i problemi legati ai diritti d’immagine. Un doppio colpo, dunque. E’ questo il progetto di De Laurentiis che sta aspettando pure una risposta da Antonio Candreva, il cui futuro alla Lazio è agli sgoccioli. “Stiamo già cercando il sostituto”, ha ammesso il diesse biancoceleste Tare. Capitolo cessioni: Juan Camilo Zuniga è ad un passo dal Watford, dove ritroverà Walter Mazzarri.
La protesta dei tifosi
NAPOLI A DIMARO – L’arrivo è stato abbastanza concitato. Il Napoli ha raggiunto lo Sport Hotel Rosatti, la sede del ritiro a Dimaro, intorno alle 14 ed è stato costretto a cambiare il programma originario per l’insistenza dei tifosi. La società azzurra non aveva previsto un contatto tra la squadra e gli appassionati che erano all’esterno della struttura che ospita la squadra. La comitiva sarebbe dovuta entrare direttamente in albergo senza fermarsi e consentire così solo a Mediaset – che ha l’esclusiva – di avere le immagini dei giocatori. I fan, però, non hanno gradito questa decisione. Un ragazzo, originario di Ercolano, ha deciso di protestare in maniera singolare: si è disteso a terra e ha ostruito il passaggio del pullman. L’intervento delle forze dell’Ordine e della security ha riportato la calma. ‘Giù, giù’, questo il coro urlato quando il Napoli ha fatto capolino nella strada che conduce al Rosatti. Dopo una rapida trattativa, c’è stato il dietrofront: i giocatori – protetti da un cordone – hanno salutato il pubblico che li stava aspettando. Nel pomeriggio è in programma il primo allenamento sul campo di Carciato.
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Fonte: Repubblica
