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Pinto: “Quello attuale è il Napoli che i tifosi meritano, Higuain? Era un tappo!”

FEDERICO PINTO, professore ordinario di diritto amministrativo alla Federico II a FUORI GARA su Radio Punto Zero: “A Parigi, in un piccolo bar, dove si riunisce un gruppo di tifosi azzurri, Paris Saint Gennar, ho assistito al match contro il Bologna. Siamo tutti grandi sostenitori del Napoli, sembrava di essere in Curva B perché il tifo è quello delle persone lontane dalla loro terra e città. Quando ha segnato Milik la passione è esplosa. È stata una serata da ricordare. Quest’anno la squadra può cambiare molti giocatori, farli ruotare a seconda delle circostanze. Il lancio di Hamsik per Milik è da antologia. Questo è un Napoli che meritiamo, da tifosi. Da superstizioso non dirò mai quella parola. Sarri ha ragione: se la Juventus non commetterà errori avrà strada spianata. Per fortuna, però, il calcio non sempre è una scienza esatta. Quest’anno il Napoli è forte perché vince anche quando soffre. Sono convinto che i calciatori non si siano strappati i capelli dopo l’addio di Higuain, che spesso s’arrabbiava coi compagni durante le partite. Higuain, come dice Careca, era un tappo. Si pensava solo a lui. De Laurentiis è sposato col Napoli per interesse. Spesso, paradossalmente, questi sono i matrimoni migliori, quelli che durano di più. Il presidente è e si sente romano, altrimenti non si spiegherebbe la folle proposta di un nuovo stadio da 20mila persone. Ho dubbi sul fatto che De Laurentiis possa investire sul San Paolo. Non dimentichiamo che la Juventus è stata favorita dal sistema politico dato che solo grazie ad un emendamento è ha potuto costruire lo Stadium. Senza un intervento simile è difficile che il Napoli possa intervenire direttamente sulle sorti del San Paolo”.

 

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!