Tavecchio: “Pubblicato il bilancio, Figc è trasparente”. Galliani: “Lega? Non ho deciso”
(agf) MILANO – “Presentando questo bilancio integrato abbiamo messo a nudo il sistema della FIGC. Vogliamo investire nella trasparenza e nella sostenibilità”. Parola di Carlo Tavecchio: il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio introduce così l’idea di presentare il primo bilancio integrato (al 2015) della FIGC. Un documento che è un’evoluzione rispetto alle tre passate edizioni del bilancio sociale, attraverso il quale la Federcalcio intende rafforzare il proprio percorso di responsabilità. “Non vogliamo considerarlo come un punto d’arrivo ma come una partenza: siamo una delle prime Federazioni sportive ad adottarlo, il percorso virtuoso che abbiamo intrapreso è testimoniato dal fatto che la FIGC è stata inserita nelle 14 federazioni più virtuose dalla Transparency International”.
AVANTI CON I NOSTRI PROGRAMMI – Il numero 1 della FIGC non nasconde la propria soddisfazione a riguardo. “Abbiamo illustrato i nostri programmi strategici, oltre allo sviluppo internazionale e alla valorizzazione delle opere. E’ un palcoscenico che coinvolge tutti gli attori”. La presentazione, avvenuta nella sala d’onore della Triennale di Milano, si è svolta sotto gli occhi del presidente della Lega, Maurizio Beretta, dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, del presidente della Lazio Claudio Lotito, dell’amministratore delegato della Roma Umberto Gandini, del presidente dell’Aia Marcello Nicchi e dell’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta. “I concetti della trasparenza e della sostenibilità sono due concetti molto di moda ma che vanno messi in pratica”, ha concluso Tavecchio.
GALLIANI: LUSINGATO DA MAROTTA – Adriano Galliani, a margine della presentazione, ha fatto il punto sulle tante voci che lo vorrebbero come il candidato ideale per la presidenza della Lega Serie A. “Mi hanno fatto molto piacere le parole di Marotta nei miei confronti ma non ho ancora deciso cosa fare. Non è facile cambiare vita dopo 30 anni di Milan, fino a dopo il closing non voglio pensarci. Ho ricevuto le chiamate di molti club in giro per il mondo ma al momento non sappiamo ancora se l’assemblea per il closing sarà tenuta il 2 o il 13 dicembre. Una volta finita la mia avventura, valuterò”. Interrogato sui pochi poteri del presidente di Lega, Galliani non si nasconde. “Per cambiare lo statuto della Lega servono 14 voti, quindi ben 14 club. Le vicende economiche ne richiedono addirittura 15. In un contesto del genere servono larghi consensi”.
BERETTA E ALBERTINI APPROVANO – Anche Maurizio Beretta, presidente in carica della Lega Serie A, sembra favorevole alla candidatura di Galliani, rispondendo con una semplice parola alle domande dei giornalisti a riguardo: “Benissimo”. Un appoggio che arriva anche da Demetrio Albertini, ex vicepresidente della FIGC. “Credo che Galliani abbia l’esperienza necessaria per poter ricoprire diversi ruoli. E’ normale che dipenderà da lui quello che vorrà fare, intanto pensiamo a giocarci questo derby contro l’Inter con Adriano ancora da dirigente”.
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Fonte: Repubblica