Incresciosi episodi di violenza a Napoli, feriti due tifosi ucraini
Notte di violenza e paura a Napoli. Rispuntano mazze e coltelli, a causa di una semplice partita di calcio, come se la lezione di Siviglia, dove, lunedì un tifoso juventino è stato ridotto in fin di vita, dopo alcuni raid premeditati dei tifosi spagnoli, non fosse bastata. Ma come si suol dire la mamma degli imbecilli è sempre incinta, quindi di fanatici imbecilli che non possiamo chiamare tifosi, si trovano sempre, alla vigilia di un match di calcio, in particolare con squadre straniere.
Tali pseudo tifosi si armano, si riuniscono in branco, minacciano e colpiscono i tifosi avversari di turno per puro atto di scherno. Nella fattispecie, ieri, intorno alle ore 20 nei pressi del corso Umberto di Napoli e nelle vicinanze dell‘ateneo partenopeo, due brutti episodi di violenza, quasi in fotocopi, hanno visto due tifosi ucraini della Dinamo Kiev finire in ospedale, perchè accoltellati da gentaglia, per non dire delinquenti, che finge di mascherarsi da tifosi del Napoli. Una vergogna senza fine. Per fortuna i due tifosi stranieri non hanno subito gravi conseguenze, trattandosi di ferite lievi, ma queste censurabili ed inopportune manifestazioni di violenza gratuita non fanno bene a questa città già di per sè etichettata come una metropoli molto pericolosa.