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Sampdoria, Giampaolo: ”La coppa un’occasione per chi vuole mettermi in difficoltà”

Sampdoria, Giampaolo: ''La coppa un'occasione per chi vuole mettermi in difficoltà''Marco Giampaolo (lapresse) GENOVA – Giampaolo, per lei la Coppa Italia è un fastidio?
“Assolutamente. E’ utile per molti motivi. Innanzitutto per non avere rimpianti: in estate serve come rodaggio, da gennaio in poi vorrebbero giocarla tutti, perché significherebbe essere in corsa per un trofeo, non vedo perché qualcuno a novembre dovrebbe considerarla come un fastidio. Sicuramente nella formazione ci saranno dei cambi, farò turn over, ma per essere più competitivi. In questo momento chi è più riposato fisicamente può darmi di più. Le novità mi permettono di migliorare il livello qualitativo, ci dovrebbero rendere più forti. Mantenendo quello che è l’obiettivo di partenza: passare il turno”.
Non mollare niente. E poi?
“Essere in difficoltà nelle scelte. Perché uno che ha giocato meno, può essere arrabbiato e in partite come queste trovare la giusta motivazione per farmi capire che sto sbagliando, che certe gerarchie vanno sovvertite. E’ difficile dare a tutti i giocatori lo stesso minutaggio, fisiologicamente è praticamente impossibile. Sta a chi fa parte dello spogliatoio guadagnarne di più o di meno. Io cerco di dare a tutti almeno un’occasione, di renderli pronti quando sono chiamati in causa. Tocca ai giocatori non sprecare la chance”.
Anche il Cagliari domani sera farà parecchio turn over.
“Io non conosco la loro situazione, cosa ci sia nella testa di Rastelli, né m’interessa. Io penso solo alla Sampdoria e a come vincere una gara che reputo assai importante”.
In campionato avete perso due a uno.
“Ho rivisto quella partita, fu la quarta sconfitta di fila, per fortuna l’ultima di quella serie nera. Avevamo il braccino, tanta paura e ci siamo proposti meno del solito, con minore personalità, con poca spavalderia. Fu una partita in cui non furono rispecchiate le nostre caratteristiche, che sono altre. Ora stiamo meglio. E spero che il verdetto del campo sia diverso”.
Resta il fatto che con tante seconde linee si rischia di perdere il filo.
“La gara è stata studiata bene, sia dal punto di vista tattico che tecnico. Non mi aspetto una Sampdoria diversa, ma una Sampdoria vera. Capace di divertire il nostro pubblico e di regalare un’altra soddisfazione”.
Chi più di altri, chiamato in causa dopo tanto tempo, potrebbe metterla in difficoltà?
“Un po’ tutti, ma soprattutto centrocampisti e attaccanti, reparti nei quali abbiamo sovrabbondanza e chi sta fuori in realtà meriterebbe di giocare, se davanti non avesse gente ancora più in forma. Lo dissi tempo fa, lo ripeto adesso: Praet, Cigarini, Djuricic non sono riserve, ma titolari aggiunti. La sfida con il Cagliari è l’occasione giusta per dimostrarlo”.
Molti snobbano la Coppa Italia perché contestano la formula. Lei cosa ne pensa?
“Per me questa competizione è una bella vetrina, un traguardo sportivo, una manifestazione in cui la Sampdoria, per la storia che possiede, non può permettersi brutte figure. L’eliminazione diretta mi sta benissimo, come il turno secco. Lo reputo azzeccato. Ci si gioca tutto in novanta minuti e vediamo chi è più bravo. Il Cagliari è avversario scomodo, ci farà soffrire. Ma noi non vogliamo sbagliare”. 
sampdoria

coppa italia
Protagonisti:
marco giampaolo

Fonte: Repubblica

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