Milan, Montella: ”L’obiettivo è l’Europa, Rinnovo? Perché no”

Vincenzo Montella (lapresse) MILANO – Secondo round in quattro giorni tra Milan e Torino. Dopo la sfida in Coppa Italia a San Siro vinta dai rossoneri, domani sera andrà in scena la prima giornata di ritorno all’Olimpico. Montella studia le contromosse per evitare la rivincita di Mihajlovic.
Montella, cosa servirà per fermare ancora il Torino?
“È una squadra con identità. Hanno un centravanti forte e interni di centrocampo di qualità. Noi dovremo essere bravi a impedire che la palla arrivi a Belotti. Dovremo giocare con serenità e convinzione. Sarà una battaglia sportiva”.
Mihajlovic era molto arrabbiato dopo la sconfitta in Coppa Italia.
“Tutti ci arrabbiamo dopo le sconfitte. Cerchiamo di mascherarlo. Ma qualche volta è difficile. Le squadre di Sinisa hanno sempre temperamento”.
La vittoria sul Torino è sembrata una prova di maturità di questo Milan.
“Però penso che si possa fare di più nella lettura delle situazioni. Piccoli dettagli. Di sicuro abbiamo evidenziato grandissimo orgoglio. Vuol dire che siamo cresciuti se riusciamo a fare una rimonta così col Torino”.
Firmerebbe per ripetere nel ritorno il punteggio in classifica dell’andata?
“Non faccio tabelle. La vita dell’allenatore è breve. Forse se venisse rivolta la stessa domanda a Galliani, lui direbbe di sì”.
Invidia le concorrenti che si stanno rinforzando sul mercato mentre il Milan è fermo?
“Non mi sento penalizzato, sono onorato di allenare il Milan. Inoltre stiamo reinserendo giocatori come Sosa, Bertolacci e Calabria. Poi toccherà a Montolivo. Comunque un allenatore deve essere bravo ad attingere alle risorse che ha a disposizione”.
Niang è in flessione. Avrà ancora le sue opportunità?
“Niang è una risorsa. Avrà il suo spazio se lo ritengo opportuno. È una scelta serena”.
Pensa di aprire un ciclo al Milan? Immagina già il rinnovo di contratto che scade nel 2018?
“Perché no? Ma non sono preparato su questo argomento. Non me l’aspettavo. Non è facile capire quanto può durare il ciclo di un allenatore. A Firenze mi ero reso conto che era finito paradossalmente perché eravamo andati troppo avanti”.
Dopo questo iniziò positivo di 2017, quali sono gli obiettivi del Milan?
“Siamo in piena lotta per l’Europa League. Potremmo aspirare a qualcosina in più guardando la classifica ma è difficile perché ci sono squadre molte attrezzate. Devo dire che mi sarebbe piaciuto essere nella foto degli allenatori che giocano la Champions League quando fanno la riunione a Nyon a inizio stagione”.
Adesso é in vantaggio 2-0 nei confronti stagionali sia con Allegri che con Mihajlovic.
“Sì, ma peccato che dobbiamo rigiocare con entrambe le squadre”, sorride Montella.
De Sciglio piace molto alla Juventus.
“De Sciglio gioca sempre, è molto coinvolto. Ha giocato qualche volta con qualche piccolo acciacco. Ma dimostra di saper offrire lo stesso rendimento in tre partite a settimana”.
Cosa pensa di questa striscia dell’Inter?
“Faccio i complimenti all’Inter. Credo sia la normalità per i giocatori che hanno a disposizione. È una motivazione in più fare bene per arrivare davanti all’Inter. A partire dalla sfida di domani a Torino”.
Come é la situazione infortunati?
“Sia De Sciglio che Poli hanno qualche problema muscolare. Valutiamo oggi. Romagnoli invece sta bene”. milan ac

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Fonte: Repubblica