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Napoli, a Verona riscatto immediato ma De Laurentiis tiene il muso

NAPOLI – Tutti in meritata libertà, per un giorno, al termine di una settimana che per il Napoli e i suoi tifosi è stata lunghissima: ma soprattutto sovraccarica di difficoltà e di tensioni, con la doppia trasferta al Santiago Bernabeu e allo stadio Bentegodi. Ko con il Real e vittoria contro il Chievo: questo il bilancio finale, che ha avuto delle inattese e divergenti ripercussioni sull’ambiente azzurro. Per Maurizio Sarri, i suoi giocatori e la maggioranza dei tifosi il bicchiere rimane mezzo pieno, infatti: a dispetto del passo falso in Champions, arrivato peraltro sul campo dei campioni in carica del mondo e di Europa. Uno stop accusato oltretutto dopo ben tre mesi e mezzo d’imbattibilità – tra il campionato e le Coppe – e subito riscattato nella partita di domenica a Verona: in 90′ che potevano rivelarsi al contrario molto insidiosi dal punto di vista fisico e mentale.

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Al legittimo sollievo di Hamsik e compagni, però, non si è unito dal suo esilio di Los Angeles il presidente De Laurentiis: che ancora non ha digerito la sconfitta di Madrid e rimarrà virtualmente in una distaccata posizione d’attesa, dunque, fino alla rivincita del 7 marzo al San Paolo con i galacticos di Zinedine Zidane. Il 3-1 subito in Spagna, a giudizio dell’esigentissimo presidente, poteva e doveva essere evitato: nonostante il valore indiscutibile degli avversari, che hanno messo una ipoteca sulla qualificazione per i quarti e si potranno presentare a Fuorigrotta con la dote dei due gol di vantaggio.

Ma Sarri e i giocatori, messi sott’accusa, non pensano di meritare le critiche di De Laurentiis. E non si sentono nemmeno già fuori dalla Champions. Le reazione contro il Chievo è stata dunque anche una riposta al presidente, oltre che una iniezione per il morale in vista del prossimo tour de force. Sabato sera c’è l’anticipo al San Paolo con l’Atalanta. Poi il trittico della verità: con la semifinale d’andata di Coppa Italia con la Juventus a Torino (28 febbraio), la trasferta di campionato all’Olimpico con la Roma (4 marzo) e il ritorno contro il Real a Fuorigrotta appena tre giorni dopo. Buona parte della stagione del Napoli rischia dunque di decidersi nel giro di un paio di settimane, su tutti i fronti. Preoccupa in questo senso l’infortunio muscolare di Allan, da valutare tra oggi e domani. A Verona, però, si è rivisto per una mezzoretta un buon Milik: che è finalmente pronto per dare una mano ai compagni, dopo 4 mesi di stop. Gli azzurri hanno un asso nella manica e si preparano a calarlo proprio nel momento della verità.

Fonte: Repubblica

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