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Lazio, Inzaghi: ”Roma favorita, ma ho un gruppo forte”

ROMA – È la vigilia del giorno più atteso, della partita con la “P” maiuscola. Quella con la Roma. La sfida mette in palio una parte di finale di Coppa Italia, un traguardo che Simone Inzaghi vuole a tutti i costi, anche per riportare nella sponda biancoceleste della Capitale quelle emozioni che derivano dalla vittoria di un derby e che non vengono assaporate dal 26 maggio 2013. Lo sa bene, il tecnico della Lazio. Ecco perché non vuole lasciare nulla al caso. In conferenza stampa si presenta con lo sguardo determinato di chi ha imparato dagli errori del passato: “Sappiamo cosa andremo ad affrontare. Io ho tantissimo rispetto per la Roma, per l’allenatore che hanno, il gran gioco che mostrano e le partite che stanno disputando. Ma allo stesso tempo ho grandissima fiducia, perché vedo che il mio gruppo è forte e compatto. Se siamo in semifinale non è per caso, così come non lo è il fatto di avere 50 punti in classifica. Ho un gruppo unito che ogni giorno mi dà sempre più fiducia”. 

INZAGHI: “LORO PARTONO FAVORITI, MA SONO FIDUCIOSO” – La Lazio arriva alla partita dopo una vittoria striminzita sull’Udinese, con una prestazione ben al di sotto degli standard mostrati in questa stagione: “Secondo me domenica abbiamo fatto una partita sotto tono, una di quelle che ci era capitato di fare sole altre due volte in 28 gare. Alla vigilia di un derby può capitare, ne ho vissuti tanti. So che nell’inconscio di un giocatore possa succedere di giocare con l’Udinese ma pensare alla partita successiva. Serviva però la vittoria e quella è arrivata”. E adesso la squadra può concentrarsi esclusivamente sui giallorossi, considerando però che la sfida si gioca su 180 minuti: “Normalmente nelle gare andate e ritorno l’imperativo è non prendere gol. Noi dovremmo cercare di fare la nostra partita, sapendo che a differenza di quelle con Genoa e Inter bisognerà ragionare considerando il doppio confronto. Quindi molto concentrati, perché tra un mese ci sarà la partita di ritorno”. A livello di pronostico, la Roma parte comunque in vantaggio: “Dovremmo fare una partita importante, loro sono favoriti. Però ho grandissima fiducia in me stesso, nel mio staff e soprattutto nei miei giocatori. Abbiamo fatto 6-7 mesi eccezionali e ora arriva il momento di giocarci una semifinale che ci siamo guadagnati con tanto sudore sul campo”.

“WALLACE? NON SARÀ CONDIZIONATO DALL’ERRORE” – Nella partita di campionato giocata contro i giallorossi, la Lazio era partita bene salvo poi soccombere per il clamoroso errore di Wallace: “Ci ha insegnato tanto: in un derby il minimo errore lo paghi. Per me abbiamo giocato 50-60 minuti meglio, poi abbiamo commesso gravi disattenzioni individuali e siamo stati penalizzati da altri fattori di cui ora è inutile parlare. Wallace condizionato? Non penso. Cinque giorni dopo quell’episodio fu riproposto con la Sampdoria e risultò tra i migliori in campo. Lui è sempre positivo, indipendentemente dal fatto che giochi o meno”. La presenza in campo del brasiliano, tra l’altro, permetterebbe a Inzaghi di variare modulo in corsa qualora fosse necessario: “Dei centrali che ho, con un una difesa a 4 il più adattabile sull’esterno è Wallace.Se decidessi di spostare Basta a sinistra, potrebbe tranquillamente giocare lui terzino destro”. Il laterale serbo è in ballottaggio con Lukaku per il ruolo di esterno sinistro: “Quando è stato chiamato in causa, Jordan mi ha sempre dato garanzie. Davanti a lui ha trovato di volta in volta Radu e Lulic, due giocatori indispensabili per noi, ma lo tengo comunque in grande considerazione”. 

“LA ROMA NON È SOLO NAINGGOLAN, MA NESSUNA PAURA” – Dovrà scegliere l’assetto giusto Inzaghi, anche per tentare di arginare Nainggolan, uno dei giocatori più in forma del momento: “Nainggolan sta facendo cose straordinarie, ma anche Dzeko, Perotti, Salah sono forti. Soffermarsi su un solo giocatore sarebbe un errore, dovremo stare attenti a tutti. Hanno una grande rosa, ma non abbiamo paura. Ci giocheremo il derby a testa alta. L’unica cosa che chiedo ai miei ragazzi è l’approccio mentale: in una partita del genere sicuramente non può essere sbagliato”. Spera, ll tecnico, che ci sia anche un grande seguito di tifosi, anche se fino a questo momento la vendita procede a rilento: “Normale che un po’ dispiaccia, ma se penso alla mia prima panchina con l’Empoli quando c’erano 10mila persone scarse, un passo avanti è stato fatto. In trasferta siamo sempre accompagnati e sostenuti dal nostro pubblico. Spero sia così anche in questa occasione all’Olimpico”.

ss lazio

serie A
Protagonisti:
Simone Inzaghi

Fonte: Repubblica

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