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Kelvin lascia la rianimazione: “Posso giocare?”

Il papà del piccolo Kelvin in ospedale con l’amministratore delegato della Juve Marotta e il presidente della Figc Tavecchio (Lapresse)

“Dove sono? Cos’è successo? Quando posso tornare a giocare a calcio?”. Dopo il risveglio dal coma farmacologico, è questo il primo pensiero del piccolo Kelvin, il bimbo di 7 anni rimasto ferito sabato sera in piazza San Carlo a Torino, dalla calca creata nel corso della proiezione su maxischermo della finale di Champions League tra Real Madrid e Juventus. Il piccolo sta meglio e giovedì è il giorno dell’uscita dalla Rianimazione dell’ospedale Regina Margherita per essere trasferito in degenza: “Per ora preferiamo non dirgli nulla di quanto è accaduto, perché quando ricorda scoppia a piangere”, ha detto il padre Quinguang Liu, che ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per salvare il figlio. Tra cui il giovane senegalese Mohamed Gueye (nella foto Lapresse).

Il piccolo, ricoverato subito dopo gli incidenti in piazza per un trauma cranico e toracico, oggi
uscirà dalla rianimazione per essere trasferito in un reparto di degenza. Lievi miglioramenti anche per la ragazza di 26 anni ricoverata in rianimazione alle Molinette. La prognosi resta comunque riservata. Infine, ancora gravi seppur stabili le condizioni di salute delle due donne di 38 e 63 anni, ricoverate rispettivamente al San Giovanni Bosco e alle Molinette.

Fonte: SkySport

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