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Juventus, rilancio per Keita. A centrocampo rispunta André Gomes

Juventus, rilancio per Keita. A centrocampo rispunta André GomesKeita Balde (agf) TORINO – L’effetto-domino provocato dall’imminente passaggio di Neymar al Psg si traduce in una comprensibile ansia della Juventus per il futuro di Dybala. E’ lui, secondo i sondaggi proposti dai media spagnoli, il preferito dai tifosi culé per il ruolo liberato da O’ Ney. Per questioni più tattiche che tecniche, però, il Barcellona è maggiormente attratto dalla coppia formata da Coutinho e Dembelè. Il duttile centrocampista brasiliano del Liverpool sembra perfetto per rilevare l’eredità a centrocampo di Iniesta, mentre il giovane talento francese del Borussia Dortmund è il principale candidato per il dopo-Neymar. In corso Galileo Ferraris non sono (ancora?) arrivate offerte per “mister 120 milioni” Dybala, che al momento è un’alternativa alle prime scelte dei blaugrana, proprio come Griezmann e Mbappé. Insomma, la Juve ha molte ragionevoli speranze di non dover dare un altro triste benché ultraredditizio addio, dopo quello pagato profumatamente di Bonucci e quello a costo zero di Dani Alves.

MATUIDI E KEITA, TRATTATIVE IN FOTOCOPIA – Marotta si prepara a scongelare le trattative imbastite per Matuidi e Keita, le cui storie e cifre sono piuttosto simili: entrambi andranno in scadenza nel 2018, entrambi vengono valutati 25-30 milioni da Psg e Lazio, due club in pessimi rapporti con i bianconeri. Per il 30enne francese rappresentato da Raiola la Juve non vorrebbe spendere più di 18 milioni. L’alternativa è il connazionale N’Zonzi, ma non per i 40 milioni richiesti dal Siviglia, la stessa clausola che “imprigiona” William Carvalho allo Sporting Lisbona. Tra le alternative è in risalita André Gomes, già inutilmente pedinato l’estate scorsa: secondo El Mundo Deportivo, i bianconeri vorrebbero il centrocampista del Barcellona in prestito oneroso intorno ai 6 milioni con riscatto fissato a 30. Servono 35 milioni anche per convincere il Liverpool a liberare Emre Can, altro giocatore che tra dieci mesi partirà a costo zero. Bastano circa 25 milioni invece per arrivare a Rabiot del Psg, altra vecchia-giovane fiamma della Signora. In uscita c’è invece Lemina, proposto dai bianconeri al Valencia come possibile contropartita per arrivare all’esterno portoghese Cancelo. 

PROVACI ANCORA, SCHICK – Passando da centrocampo all’attacco, non si spegne l’interesse bianconero per Schick, il cui futuro resta un rebus dopo i guai fisici che hanno fatto saltare il trasferimento a Torino: “Sto bene e non sono arrabbiato con la Juve”, ha detto ieri il ceco, dribblando la domanda sulla sua eventuale permanenza alla Samp. Lunedì Schick si sottoporrà a nuove visite cardiologiche prenotate a Roma dal club blucerchiato in accordo con quello torinese. Il nome più caldo per il reparto avanzato resta comunque quello di Keita, pedinato anche dalle due milanesi che offrono più soldi alla Lazio ma non hanno l’ok dell’attaccante, per il quale sarebbe pronto un rilancio bianconero da circa 18 milioni. La trattativa è destinata a diventare rovente nei prossimi giorni, e chissà che non possa coinvolgere anche Milinkovic-Savic, sogno di Allegri valutato però intorno ai 70 milioni da Lotito. Prosegue anche il tentativo di riportare alla casa madre Spinazzola con un anno di anticipo. L’Atalanta chiede il rispetto del prestito biennale, ma intanto sonda Laxalt, potenziale controfigura dell’azzurro, e prende informazioni su Rincon, obiettivo anche di Torino e Fiorentina.

DA VINOVO ALL’OLIMPICO VIA WEMBLEY – Oggi la ripresa dopo tre giorni di relax, con un doppio allenamento a Vinovo. Sabato l’ultimo crash-test, a Wembley (ore 18.30 italiane, Mediaset Premium) contro il Tottenham. Tra dieci giorni l’esordio ufficiale, il 13 agosto all’Olimpico laziale, con quella Supercoppa che è l’unico trofeo italiano sfuggito – due volte a Doha contro Napoli e Milan – negli ultimi tre anni ai cannibali di Allegri. La Juve comincia a fare sul serio. Mattinata dedicata ai test fisici presso il J Medical – il primo a presentarsi, alle 7.45, è stato Cuadrado, precedendo di un’ora Dybala e Higuain, arrivati insieme al poliambulatorio bianconero -, pomeriggio dedicato a tecnica e tattica e domani allenamento mattutino e partenza per Londra. Da verificare le condizioni dell’acciaccato Lemina (fastidio alla schiena) e soprattutto di Szczesny, che ha saltato le amichevoli contro Psg e Roma per colpa di una distorsione alla caviglia sinistra: oggi si capirà se l’ex portiere dell’Arsenal potrà affrontare gli Spurs oppure dovrà rimandare ulteriormente il suo rientro.

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Fonte: Repubblica

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