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Marani: “Dybala più forte, ma ora scelgo Mertens”

Cinque giornate che non diranno di certo tutto sul campionato di Serie A, ma che al momento sembrano già stabilirne le gerarchie, con Napoli e Juventus che si contenderanno la vittoria dello scudetto. Entrambe a punteggio pieno, nessun passo falso, se non in Europa dove sono cadute rispettivamente per mano di Shakhtar Donetsk e Barcellona. Matteo Marani, direttore di Sky Sport 24, ha analizzato il percorso svolto sinora dalla squadra di Maurizio Sarri: �œIl Napoli è molto maturato e convinto e si percepisce dall’ambiente e dai tifosi: chissà la caccia al biglietto che ci sarà per la gara con la Spal dove ci sarà una capienza ridotta rispetto a quella dell�™Olimpico. Il cammino è giusto, non so dove li porterà ma si ha la percezione che abbia qualcosa in più dell�™anno scorso, anche in termini di esperienza”. Marani quindi si è soffermato su un aspetto in particolare: �œNella passata stagione il Napoli ha chiuso con cinque vittorie, nell�™anno precedente al primo scudetto chiuse con quattro successi e questo può essere un ottimo indice. La scelta di conservazione nel mercato estivo è stata importante, a meno che non fosse arrivato un campione tale da alzare il livello”.

Mertens e i lampi di Maradona

Un secondo tempo da antologia, per il Napoli contro la Lazio, che ha permesso agli azzurri di rimontare in pochi minuti la gara e di impreziosirla con trame e giocare di primo livello. �œEsprime un grande calcio, che ha anche quel pizzico di coincidenze a favore, come gli infortuni capitati ai biancocelesti ieri. Erano quattro anni che il Napoli non vinceva in trasferta andando sotto. E ha il miglior attaccante del campionato, con grande margine sul secondo” ha spiegato il direttore di Sky Sport 24. Le cifre, effettivamente, spingono in questa direzione: �œDa centravanti ha segnato 37 gol in 39 partite, è il miglior centravanti d’Europa probabilmente. E quel gol con la Lazio, giustamente paragonato a quello di Maradona del febbraio 1985, è l’essenza del calcio e se anche Sarri riconosce che siamo davanti a un giocatore fuori categoria allora lo è, perché lui non regala nulla”. Quindi, in definitiva, il Napoli ha ambizioni più che legittime per arrivare fino in fondo: �œIn questo momento gli azzurri hanno la Champions, ma da come l’hanno iniziata mi fanno pensare che l�™obiettivo sia il campionato, perché si sono resi conto che questa potrebbe essere la stagione giusta per provarci e rompere il monopolio delle altre big”.

Napoli contro Juve, Mertens contro Dybala

I primi 450 minuti di Serie A hanno delineato senza possibilità di equivoco i leader di Napoli e Juventus. Da un lato, Dries Mertens; dall�™altro, Paulo Dybala. Nel confronto tra i due, è quasi impossibile scegliere. �œIn assoluto dico Dybala, perché ha prospettiva e ha un�™età che gli consente di avere margini di crescita maggiori, ma Mertens fa la differenza. Incide sul Napoli più di quanto Dybala non incida sulla Juventus perché il belga ha numeri straordinari: 75 gol col Napoli, di cui 41 da prima punta, e l’altra cosa importante è che si integra alla perfezione con gli altri due attaccanti del tridente” ha analizzato Marani. Che poi conclude così: �œIn termini assoluti, ribadisco, scelgo Dybala ma in questo momento prendo Mertens perché può essere l’uomo che può condurre il Napoli allo scudetto. E�™ in stato di grazia, è il suo momento e ha questo feeling totale con Sarri”.

Fonte: SkySport

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