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Milan, giornalista del NYT: “Tutti i dubbi su Li”

Non sappiamo se Li sia realmente il proprietario delle miniere e non vediamo come potrà ripagare il debito con Elliot

I principali dubbi emersi dall’inchiesta del New York Times sono legati al reale collegamento di Li con quello che rappresenta il suo principale asset, il Guizhou Fuquan Group, gruppo a sua volta proprietario “della più grande miniera di fosforo cinese”. Gli autori hanno infatti posto l’attenzione sulla proprietà della miniera, che apparterrebbe in realtà alla Guangdong Lion Asset Management, una società che ha avuto quattro proprietari negli ultimi due anni. Tra loro anche Li Shangbing, che appare come rappresentante legale di Sino-Europe Asset Management, una delle holding attraverso la quale è stato acquistato il Milan. “Non sappiamo esattamente che tipo di relazione ha dietro le quinte Li Yonghong – ha aggiunto Panja -, ma in Cina i miei colleghi non hanno trovato alcuna prova sul fatto che sia il reale proprietario di Guangdong Lion, la società che controlla le miniere. Perché è stato approvato l’accordo per il Milan? Non so, bisognerebbe chiedere a chi ha fatto i controlli, ma a mio avviso sarebbero serviti esami più approfonditi. Per come è attualmente la vicenda, pare possa concludersi creando un imbarazzo alle autorità del calcio italiano. Se io fossi un tifoso del Milan vorrei sapere chi è a possedere il club, vorrei che questo fosse chiaro. Il prezzo per l’acquisto del Milan è stato molto alto e gli interessi con Elliott sono una bomba pronta a esplodere per la proprietà. In questo momento non vedo come il Milan potrà pagare il suo debito con il flusso di cassa attuale”.

Fonte: SkySport

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