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Gattuso: “Basta schiaffi. Calhanoglu via? No”

Un pareggio in campionato, quello contro il Benevento reso ancora più amaro per la rete realizzata dal portiere Brignoli in pieno recupero, una sconfitta in Europa League, quella per 2-0 contro il Rijeka: alla terza uscita ufficiale sulla panchina rossonera, Rino Gattuso spera di riuscire a centrare l’obiettivo vittoria. Contro il Bologna a San Siro, gara che avrà inizio alle ore 20.45, il Milan è chiamato a tornare al successo per provare a superare il momento delicato. Una gara, quella contro la formazione allenata da Roberto Donadoni, che l’allenatore del Milan Rino Gattuso presenta così in conferenza stampa.

“Reagiamo allo schiaffo. Mi aspetto rabbia e voglia”

“Mi aspetto rabbia, voglia, sappiamo dell’importanza della partita. Nel calcio ci stanno i momenti di difficoltà, voglio vedere che al primo schiaffo non ci abbattiamo e che riusciamo a reagire con veemenza e forza. La sfida di domani? C’è grandissimo rispetto nei confronti di Donadoni, è un allenatore che quando c’è da dire qualcosa lo dice in faccia, è un allenatore preparato. Il Bologna è difficile da affrontare, dobbiamo stare attenti sulle palle inattive e a campo aperto. Dobbiamo fare la partita, è una squadra che in transizione può far male. Le nostre difficoltà? I giocatori toccano con mano le difficoltà che provano nei novanta minuti o nell’arco di una partita, in queste partite abbiamo avuto delle difficoltà. E’ bello allenare questa squadra, qualsiasi cosa vanno a proporre, hanno dato sempre grande disponibilità. Non ho visto facce sbalordite, ho vistro grande disponibilità dei ragazzi”, le parole di Gattuso.

Si torna alla difesa a quattro

“E’ il segreto di pulcinella. La società è presente nei miei confronti. C’è un confronto a 360°, bisogna valutare anche le prestazioni che si fanno. La sensazione è che con la difesa a tre i meccanismi non sono perfetti. Ci vuole un po’ di tempo, qualcosa dobbiamo cambiare. Sulla condizione non voglio offendere nessuno, c’è grande rispetto per Montlla e il suo staff, ma per giocare in un certo modo bisogna avere una gamba importante, saper scivolare in modo corretto. Tante volte stiamo in tre difensori contro un attaccante, questo non possiamo permettercelo. Secondo me questa squadra può giocare con la difesa a tre, ma deve giocare in modo organizzato, altrimenti diventa una difesa a cinque. I laterali devono uscire con veemenza, invece abbiamo fatto fatica. Difesa a tre o 4-3-3, avrei usato questi moduli. La società?  Parlo tutti i giorni con Mirabelli e Fassone, stasera arriverà Han Li. Sento una società vicina nei miei confronti, c’è un grandissimo rapporto, la sento molto presente” ha aggiunto l’allenatore del Milan.

Fonte: SkySport

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