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Fedele: “Napoli in confusione, Inglese cessione illogica”

Non compreremo altri attaccanti, siamo già pieni”. Così Aurelio De Laurentiis ha parlato del mercato del Napoli alla radio ufficiale del club azzurro, a tre giorni dalla chiusura della campagna acquisti. Enrico Fedele, operatore di mercato, ha così commentato le parole del patron partenopeo attraverso le frequenze di RMC Sport Network: “Vorrei sapere il Napoli cosa vuol fare da grande, voglio capire chi possa rivelarsi l’alternativa fisica a Milik. Il Napoli l’anno scorso andava avanti col palleggio e il fraseggio, adesso con le sovrapposizioni degli esterni bassi. Ma chi raccoglie i cross al centro? Il calciatore più alto, Milik escluso, è alto 174cm. La cessione di Inglese è illogica, Ancelotti ha sempre giocato con una punta fisica come dimostra il suo passato con i vari Lewandowski, Cavani, Benzema, Drogba, Ronaldo. Il gioco del mister è all’italiana perché attende e colpisce in contropiede. Il Napoli è in uno stato un po’ confusionale. C’è la fortuna in questo precampionato che non ha giocato Meret, avrebbe preso magari un paio di gol in meno. E’ giovane ma inesperto. Il mio secondo dubbio è legato a Hamsik, può fare il ruolo di regista ma non deve essere schierato in mediana con calciatori delle stesse qualità come Zielinski e Fabian. L’altra fortuna sono i due gol realizzati di recente da Milik, perché il Napoli ora non può tesserare un attaccante che faccia ombra al polacco. Inglese – ha detto durante A Tutto Napoli, trasmissione organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net – sarebbe stato perfetto”.
Qual è la sua griglia di partenza del prossimo campionato? “Ora diranno che il miglior acquisto è Ancelotti ma personalmente non ho mai visto un tecnico fare gol. La Juventus è fuori concorso, l’Inter è la prima alternativa. I nerazzurri hanno ingaggiato calciatori di fisicità importante, il Milan ha fatto passi da gigante e ha potenzialmente la difesa del futuro”.
Il Napoli farà fatica a entrare in Champions? “Non so, ma dovrà fare un grande campionato per entrare nelle prime quattro posizioni. Se dovessi fare una previsione, direi Inter al secondo posto e poi sarà lotta tra Milan, Roma e Napoli. Gli azzurri non hanno calciatori già esplosi ad alti livelli in grandi squadre, non ci sono elementi di grande carisma. Il Napoli ha preso un calciatore del Betis Siviglia, un uomo di carisma era Reina ma è andato via. Ora rimpiango lo spagnolo perché so che il portiere è colui che guida i compagni, il vero regista difensivo. Mi è sembrato che il Napoli sia stato stato intempestivo, aveva la possibilità di prendere De Vrij o un centrocampista come Fabregas all’interno della trattativa Jorginho-Sarri col Chelsea. Mancano calciatori già esperti e pronti per giocare a grandi livelli e per sopportare la pressione dei grandi match”.

TuttoMercatoWeb.com

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