CALCIO ESTERO

Sala bomber argentino: meglio di Messi e Icardi


Chi è Emiliano Sala

Una storia a doppio filo con la Francia per il centravanti argentino, che iniziò nel vivaio del Proyecto Crecer ovvero una società affiliata al Bordeaux. Qui arrivò a vent’anni prima di segnare a raffica in prestito: 19 centri all’Orléans nel Championnat National (terza divisione), 18 gol al Niort in Ligue 2 nella stagione seguente. Ecco quindi che i girondini lo riportano alla base e lo consegnano alla prima squadra: solo una rete in mezzo torneo agli ordini di Sagnol, bocciatura che lo porta prima al Caen (5 le firme in 13 presenze) e poi al Nantes a titolo definitivo. Vietato farsi ingannare dal bilancio totale in maglia gialloverde (46 gol in 124 incontri totali), d’altronde il 28enne argentino cresciuto con il mito di Batistuta va in doppia cifra da tre campionati: 12 gol nell’annata con Sergio Conceição, altrettanti con Claudio Ranieri fino all’exploit assoluto in questa Ligue 1 con Halilhodzic subentrato un mese fa al portoghese Cardoso. E proprio l’avvento del nuovo allenatore ha giovato eccome a Sala: 6 reti nelle ultime 3 partite dove ha punito Tolosa (tripletta), Amiens e Guingamp nell’ultimo turno con una doppietta. Se i Canarini hanno risalito la classifica il merito è proprio di Emiliano particolarmente stimolato dall’arrivo dell’ex Halilhodzic: “Parliamo lo stesso linguaggio – ha spiegato all’Equipe -, era un grande attaccante e mi dà consigli. Abbiamo adottato il pressing alto e ciò ci permette di creare più chance sotto porta”. Nient’altro che una manna per un centravanti di fisico (187 centimetri) e dall’ottimo senso del gol. Dice di sognare le competizioni europee, lui che tre anni fa venne pagato un milione di euro e attualmente ne vale ben 14 secondo Transfermarkt: a crederci fu proprio il Nantes che accarezza una ricca plusvalenza nelle prossime finestre di mercato. “Sapevo della media gol di Mbappé, ma non mi ero reso conto di essere davanti a Messi”, raccontava Sala prima dell’ultimo show contro il Guingamp. Figuratevi lo stupore per il re del gol tra gli argentini d’Europa, colui che non ha mai vestito la camiseta per eccellenza.

Fonte: Sky

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