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Gli interventi di Alessandro Casaglia, Stefano Borghi e Alvise Cagnazzo a Radio Crc

In diretta a “Un Calcio alla Radio” trasmissione in onda su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Alessandro Casaglia, matchanalyst: “Allegri, si permette con buona frequenza di cambiare il proprio sistema di gioco senza stravolgerlo del tutto. Il lavoro tattico, indipendentemente dal ruolo di un giocatore, è il tentativo di inserire le qualità del giocatore all’interno del sistema tattico. Si tratta di un dare e avere dove un giocatore sacrifica determinate caratteristiche per mantenere un allineamento all’interno del sistema intero di gioco”.

In diretta a “Un Calcio alla Radio” trasmissione in onda su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Stefano Borghi, Dazn: “La stagione italiana di Cristiano Ronaldo era scontato che fosse diversa dalle sue precedenti perchè anche lui è umano. Con gli anni ha perso la sua forza brutale. In Italia ci sono meno spazi rispetto alla Spagna. In Champions bisogna ancora aspettare perchè il calcio ci ha abituati a vedere la forza dei campioni come CR7. La partita di Bologna aveva delle specificità differenti: veniva dopo Madrid e il Bologna non era quello dell’andata. La Juventus potrebbe aver imparato a calarsi nelle partite internazionali che sono differenti rispetto al campionato italiano e lo scontro con il Napoli sarà una grande prova generale per il ritorno di Champions. La Juventus è onnipotente ed è qualcosa a parte, nel nostro campionato.
Il Napoli partiva con dei grossi punti di domanda come il cambio di allenatore e non era facile arrivare secondi. Ricordiamoci che ad agosto, si dava per anti-Juve l’Inter e poi, la Roma. Non mi sento di dare troppe colpe al Napoli”. 

In diretta a “Un Calcio alla Radio” trasmissione in onda su Radio CRC Targato Italia  è intervenuto Alvise Cagnazzo, The Sun:  “In Italia c’è il funerale prima del morto. La Juventus vive una partita mediatica a livelli altissimi. Hanno tutti gli occhi addosso. Ricordiamoci che la Juve ha fatto 3 goal contro Ronaldo e può farne 3 con Ronaldo contro l’Atletico Madrid che non è il Real. Si da per morta la Juventus ma non lo è. Lo scontro con la Juventus non sarà la partita chiave per la Vecchia Signora perchè il Napoli è più forte, in questo momento, e vincerà perchè se lo merita”.

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