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Gds – Mertens, l’uomo in più per spingere il Napoli in Coppa

Un altro piccolo passo verso la storia. Dries Mertens ci crede, è convinto di poter attaccare il primato di Marek Hamsik, staccatosi in vetta alla classifica dei marcatori di tutti i tempi del Napoli. L’ex capitano s’è fermato a quota 123, mentre con la rete segnata al Genoa, domenica sera, l’attaccante belga ha raggiunto Edinson Cavani al quarto posto, con 104 gol. E scorrendone un po’ i numeri è facile immaginare che l’impresa è alla sua portata. Nelle ultime due stagioni, infatti, Mertens ha realizzato 56 reti (34­22) e in quella attuale ne ha già segnate 14, con la sola differenza che quest’anno non sempre ha giocato titolare rispetto al periodo sarriano. Cifre notevoli, che ne certificano l’importanza anche negli schemi proposti da Carlo Ancelotti. L’infortunio di Lorenzo Insigne gli ha permesso di avere una maggiore continuità e lui l’ha saputa capitalizzare al massimo, avendo segnato 3 reti nelle ultime 4 partite.

L’UOMO IN PIÙ Può essere considerato tale, Mertens, in questo periodo. Il Napoli stenta, ha problemi di tenuta, mentre sul piano del gioco non riesce a essere convincente. C’era stata l’illusione dell’Olimpico, l’1­4 rifilato alla Roma. Ma la sconfitta di Empoli e il pareggio col Genoa, peraltro ottenuto con l’avversario in inferiorità numerica per oltre un’ora, hanno evidenziato, invece, tutti i demeriti dei giallorossi riducendo i pregi del collettivo napoletano. In questo momento, però, c’è la freschezza del nazionale belga a limitare i danni. La primavera ha consegnato a Ancelotti un giocatore al meglio della condizione, che vuole convincerlo a rivedere le gerarchie, candidandosi per un posto di titolare nella sfida di giovedì, all’Emirates, contro l’Arsenal. La competizione sarà con Lorenzo Insigne che ha giocato la parte finale contro il Genoa senza incidere, però. Il capitano è reduce da un infortunio muscolare e, probabilmente, non è ancora pronto per disputare l’intera gara.

CONTINUITA’ Sembra garantita, per quanto detto sulle condizioni di Insigne. Il Napoli ha bisogno di ritrovarsi, il rendimento del girone di ritorno non è stato entusiasmante, fin qui: su 12 partite giocate, Ancelotti e i suoi ne hanno vinte 5, pareggiate altrettante e perse 2. Mentre difesa e centrocampo stanno arrancando, l’attacco sta tenendo. Con Mertens, anche Milik ha una buona media gol e loro due potrebbero essere quel qualcosa in più da opporre alla fragile difesa dell’Arsenal. Segnare un gol all’Emirates dovrà essere un impegno, perché potrebbe essere determinante per la qualificazione potendo contare sul fattore campo nella gara di ritorno. E il Mertens attuale è una garanzia, se non segna, riesce a essere determinante con qualche assist vincente. Insomma, a Londra ci sarà bisogno del miglior Napoli. E in questo momento, la presenza dell’attaccante belga è imprescindibile. Intanto, Ancelotti l’ha già inserito nell’elenco dei promossi, di coloro che faranno parte del progetto tecnico per la prossima stagione. Di futuro, poi, riparlerà con De Laurentiis a fine stagione, quando verrà ridiscusso il contratto in scadenza nel 2020.

FONTE, Gazzetta dello Sport

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